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Arriva il Decalogo dei comportamenti virtuosi da adottare in vacanza in Sardegna per rispettare ambiente e popolazione. Iniziativa Ichnusa e Legambiente

 14,6 milioni. Questi sono stati gli arrivi di turisti in Sardegna nel 2023 e, con l’estate alle porte e un trend dei flussi turistici in costante ascesa, si preannuncia un nuovo boom nell’isola per la stagione estiva 2024.

D’altronde, la Sardegna è in grado di attrarre ogni tipo di viaggiatore: da chi vuole fare esperienze in mezzo alla natura a chi vuole immergersi nelle tradizioni, passando per chi viaggia alla scoperta di nuovi posti. Secondo un’indagine scattata da Astraricerche, 6 italiani su 10 hanno già vissuto l’incanto della Sardegna, almeno una volta nella vita. Tra questi, un terzo è tornato a immergersi nelle sue acque cristalline e tra i suoi paesaggi mozzafiato negli ultimi quattro o cinque anni. Un 15% di fedelissimi ha addirittura visitato l’isola ben tre o più volte nell’ultimo decennio, testimoniando un amore profondo e radicato per questa terra.

 La metà degli italiani sogna di tornare in Sardegna nei prossimi due o tre anni, attratta da un legame viscerale con l’isola che diventa quasi un richiamo irresistibile. Un italiano su tre, infatti, ha parenti, amici o colleghi che vivono in Sardegna, mentre circa il 12% (uno su otto) la frequenta assiduamente durante le estati o possiede addirittura una seconda casa sull’isola, a testimonianza di un legame che va oltre la semplice vacanza.

Le prime stime per la stagione estiva indicano che le attuali prenotazioni sfiorano il 35% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, e con arrivi stimati da capogiro, la Sardegna si prepara a far fronte a una presenza di turisti mai vista. Per sensibilizzare i visitatori sull’importanza di adottare comportamenti virtuosi anche in vacanza, il birrificio Ichnusa, da sempre protagonista con le sue birre dei momenti felici dei sardi e di chi viene a visitare l”isola, e Legambiente Sardegna lanciano il Decalogo del Rispetto. Si tratta di una summa dell’amore e del rispetto dei sardi per la Sardegna, consegnata con fiducia ai turisti e firmata da due realtà che da sempre si impegnano per la tutela della bellezza dell’isola. Un invito a scoprire la Sardegna in tutta la sua unicità e bellezza e, allo stesso tempo, un appello al turista per aiutare a tenerla intatta e pulita, proprio come se fosse casa sua.

“Abbiamo deciso di lanciare il Decalogo del Rispetto perché la Sardegna è la nostra casa, un tesoro da custodire con cura e rispetto, e vogliamo che chi viene a trovarci sappia che da noi è sempre il benvenuto, ma anche che ci sono delle regole da rispettare. Niente di trascendentale, ma piccole accortezze come: usare l’acqua con attenzione, rispettare la natura, avvicinarsi alle comunità locali, provare a imparare qualcosa sulla lingua e sulle tradizioni sarde e non abbandonare i rifiuti per terra. Su questo, la nostra posizione è netta: piuttosto che vedere le nostre bottiglie abbandonate dove non dovrebbero, preferiamo che non vengano bevute affatto. Ci piace pensare che un turismo responsabile sia possibile senza dover ricorrere a gesti eclatanti, ma semplicemente puntando sulla forza della collettività. Insieme, possiamo fare la differenza” – ha dichiarato Matteo Borocci, direttore del birrificio Ichnusa.

Paesaggi mozzafiato, cultura millenaria e tradizioni vive: la Sardegna è tutto questo e anche di più

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Cosa spinge i turisti a visitare la Sardegna? L’isola conquista i cuori degli italiani grazie alla sua bellezza paesaggistica, con le sue spiagge spettacolari che svettano come il fiore all’occhiello per il 67% dei visitatori. Oltre al mare da cartolina, il 50% degli italiani apprezza anche il fascino di nuraghi, cascate e miniere, riconoscendo l’unicità del patrimonio naturalistico dell’isola e la necessità di preservarlo. Dell’isola, viene apprezzata anche – e soprattutto – l’anima culturale, visto che circa 1 italiano su 2 se pensa alla Sardegna cita il forte senso di identità e appartenenza dei sardi (56%), le tradizioni tramandate (50%), la ricchezza culturale (49%) e la lingua sarda (45%). A loro si aggiunge anche l’80% dei residenti in Sardegna che desidera esplorare l’isola per scoprire parti lontane da dove vivono.

L’abbandono delle bottiglie di vetro in Sardegna: una ferita per l’isola e un monito per i turisti

L’estate in Sardegna è un vortice di colori, sapori e allegria. Ma questo flusso di visitatori, fondamentale per l’economia locale, porta con sé anche un’ombra: l’aumento di rifiuti abbandonati nell’ambiente.

Sempre secondo i dati di AstraRicerche, ben 7 sardi su 10 hanno constatato un aumento estivo dell’abbandono di bottiglie di vetro in Sardegna. Le cause principali? Un turismo che, a volte, sembra privilegiare il divertimento a scapito del rispetto per l’ambiente (70% degli intervistati), l’aumento del numero di persone nelle zone turistiche durante l’estate (66%), a cui si aggiunge un 60% circa che imputa il problema all’assenza di rispetto e senso civico di turisti o visitatori, italiani e stranieri, che in vacanza hanno meno cura o rispetto dell’ambiente rispetto a quella che dedicano al territorio in cui vivono.

“Da anni collaboriamo con il birrificio Ichnusa, condividendo valori profondi come la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio sardo. Il Decalogo del Rispetto rappresenta un altro passo concreto e significativo per proteggere l’isola e i suoi ecosistemi fragili. L’informazione e la sensibilizzazione dei turisti sono strumenti imprescindibili per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e questa iniziativa rafforza l’impegno di Legambiente nel far leva sul senso civico dei cittadini” – ha dichiarato Annalisa Colombu, Presidente di Legambiente Sardegna.

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“Se deve finire così, non beveteci nemmeno”: l’impegno concreto di Ichnusa per la Sardegna

Tra i “piccoli gesti” proposti nel decalogo, ce n’è anche uno dedicato proprio all’abbandono delle bottiglie di vetro nell’ambiente. In questo caso, la posizione del birrificio Ichnusa non ammette repliche: se devi buttarla a terra, preferiamo che tu non beva la nostra birra. Un appello che acquista ancora maggiore concretezza grazie a una comunicazione d’impatto in tutti i punti di accesso della Sardegna (porti, aeroporti), nelle città e nei luoghi della movida.

Un percorso di rispetto e orgoglio che porta le stesse persone del birrificio, insieme ai volontari di Legambiente, a scendere in campo in giornate dedicate alla raccolta del vetro abbandonato nelle strade, in spiaggia e nei parchi di 7 località sarde per tutta la stagione estiva.

Il Decalogo del Rispetto, che sarà disponibile sul sito www.birraichnusa.it e nelle aree di maggior afflusso turistico, è solo l’ultima delle azioni concrete che il birrificio Ichnusa porta avanti a sostegno della propria isola. Un percorso di lunga data che è partito nel 2018 e che continua ancora oggi per valorizzare le bellezze e i valori del territorio, con un’attenzione ad ambiente e tradizioni.

IL DECALOGO DEL RISPETTO DI ICHNUSA E LEGAMBIENTE PER CHI VISITA LA SARDEGNA E PER CHI LA AMA

1. Avvicinati alle comunità locali della Sardegna. troverai più di quello che ti aspetti.

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La nostra è una terra unica, con ricchezze naturali e culturali tutte da scoprire, che ti aspettano anche nei luoghi più nascosti dell’entroterra. Se ti avvicinerai con rispetto, i sardi saranno felici di accompagnarti alla loro scoperta.

2.      In spiaggia o nell’entroterra, in barca o camminando per boschi e città, cerca di non lasciare traccia del tuo passaggio.

Usa sempre gli appositi contenitori per lo smaltimento dei rifiuti e, se non sono disponibili, assicurati di riportare con te a casa rifiuti e avanzi di cibo e bevande. Ammira gli animali selvatici da lontano, evitando di disturbarli, danneggiare il loro habitat o nutrirli con avanzi di cibo.

3.      Se durante un’escursione, una gita o una semplice passeggiata trovi cartacce o rifiuti, raccoglili. Anche se li ha abbandonati qualcun altro.

Una buona azione, se fatta da molti, può essere motore del cambiamento. La Sardegna e i sardi ti ringrazieranno.

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4.      In Sardegna boschi e macchia mediterranea sono un patrimonio unico e fragile. Aiutaci a proteggerli.

Rispetta le zone protette e le aree a divieto di accesso, fondamentali per fauna e flora selvatica. Non accendere fuochi o falò e, se fumi, assicurati di essere in un’area in cui è consentito farlo, portando sempre con te un posacenere tascabile.

5.      L’acqua in Sardegna è preziosa, usala in modo responsabile.

Ogni anno la siccità minaccia anche la nostra terra. Evita di sprecare l’acqua, proprio come faresti a casa tua.

6.      Pochi piccoli accorgimenti durante il tuo soggiorno possono fare tanto per la nostra isola.

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Spegni le luci e i condizionatori quando esci da una stanza o dalla casa. Se le distanze sono brevi e il terreno lo consente, preferisci la bicicletta o cammina all’aria aperta. Fai la raccolta differenziata anche se sei in vacanza.

7.      In Sardegna ogni serata si conclude con un brindisi in compagnia. Ma è dopo che va fatta la differenza.

Senza rancore: se abbandoni una nostra birra invece di smaltirla correttamente, preferiamo che tu non la beva.

8.      Prenditi del tempo per imparare qualcosa sulla nostra isola, le nostre tradizioni, la nostra lingua.

Guarderai feste e celebrazioni popolari con uno sguardo diverso e vi prenderai parte in modo attivo e consapevole.

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9.      Vuoi un souvenir unico? Cercalo tra gli artigiani locali.

Tutto il resto – sabbia, conchiglie, sassi, coralli – portalo nel cuore, ma lascialo al suo posto.

10.  Diventa ambasciatore della Sardegna e del turismo responsabile.

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TM

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