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Mar. Nov 5th, 2024

Collis Veneto Wine Group annuncia la nomina di Christian Scrinzi, già direttore enologico e di produzione di Gruppo Italiano Vini, in qualità di nuovo direttore generale di Gruppo. Con una profonda esperienza nel settore vitivinicolo, Scrinzi porterà una visione innovativa e una leadership consolidata, dando slancio al Gruppo veneto guidato dal presidente Pietro Zambon e dall’amministratore delegato Pierluigi Guarise.

Trentino, formatosi all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, inizia il suo percorso nella cantine sociali del territorio, Sav (oggi Vivallis), Vinicola di Aldeno e Cantina di Nomi, associate al Gruppo Cavit, e amplia le sue conoscenze grazie ad importanti opportunità all’estero, in particolare in Cile a Viña Santa Rita e in Nuova Zelanda alla Malborough Valley Cellar, dove si confronta con importanti winemaker internazionali acquisendo innovative competenze tecniche e preziosi contatti, ma soprattutto le dinamiche internazionali in termini di potenzialità e stile prodotto. Entra in Gruppo Italiano Vini nel 2001 per occuparsi della vinificazione e dell’affinamento delle cantine venete del Gruppo, raggiungendo importanti riconoscimenti qualitativi, e dal 2004 si dedica anche alla parte enologica delle cantine toscane Melini e La Selvanella. Nel 2007 gli viene assegnato il ruolo di Coordinamento Enologico del Gruppo che lo vede espandere le attività anche in Formentini nel Collio Friulano, a Castello Monaci in Salento e a Rapitalà in Sicilia.

Nel 2010 arriva la nomina più prestigiosa di direttore enologico e di Produzione dell’intero Gruppo, che ricopre simultaneamente ad altri ruoli di responsabilità: viene posto a capo della Bolla di Pedemonte fino al 2015 e viene nominato Amministratore Delegato delle cantine del Sud del Gruppo: la salentina Castello Monaci, Tenute Rapitalà in Sicilia e direttore della Re Manfredi in Basilicata. Christian Scrinzi è anche presidente di Aziende Agricole Giv e Viticola Giv, società correlate ed a supporto del Gruppo Italiano Vini. Con all’attivo decine di interventi e pubblicazioni di settore è riconosciuto quale esperto nazionale con ampie conoscenze tecniche e gestionali. Raggiunge i più alti riconoscimenti nazionali e internazionali nei vini di sua competenza che lo portano a ricevere anche significativi premi personali quali il Premio alla Cultura e Ricerca Vitienologica 2023 (Vinoway Selections) e di Winemaker dell’anno 2023 (Doctor Wine).
Con il suo ingresso in Collis, Scrinzi darà un grande contributo al percorso di posizionamento e crescita del Gruppo, oggi tra le prime dieci società vitivinicole italiane con oltre 200 Mio di euro di fatturato. Suo il compito di orientare e mantenere il controllo qualitativo dell’intera filiera produttiva, all’insegna dei migliori standard legati alla sostenibilità. La figura di Scrinzi rappresenta un’importante tappa di un più ampio percorso di sviluppo e strutturazione manageriale interna, fase che comprende altri percorsi professionali, i quali continueranno a evolvere nei prossimi mesi. Il gruppo Collis è stato oggetto di una delle più importanti operazioni finanziarie del settore avvenuta a fine 2023, che ha visto una fusione per incorporazione con Sartori di Verona e Cantine Riondo con la nascita di Collis Heritage.

“Gli anni che ho trascorso in Gruppo Italiano Vini – dichiara Christian Scrinzi – mi hanno dato l’opportunità di crescere sia professionalmente sia personalmente. Ora mi si prospetta una sfida importante in un Gruppo che ha forti possibilità di crescita in Italia e nel mondo. Ringrazio il presidente Piero Zambon, il vicepresidente Claudio Tamellini, l’amministratore delegato Pierluigi Guarise e l’intero Consiglio di amministrazione di Collis Veneto Wine Group per la fiducia accordatami e sono fin da subito impegnato nel trasferire le mie competenze per accrescere le potenzialità del Gruppo”.

“Con l’arrivo di Christian Scrinzi il Gruppo Collis compie un decisivo salto di qualità. Le sue competenze e la sua grande esperienza ci hanno convinto a portarlo a bordo di quella che ha tutte le caratteristiche per rappresentare un caso di successo del vino veneto in Italia e nel mondo, inoltre rappresenterà una opportunità per la crescita e la formazione professionale di tutto il personale interno”, afferma Pierluigi Guarise, amministratore delegato di Collis Wine Group.

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