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Sab. Dic 21st, 2024

Coop Alleanza 3.0 racconta i trend di acquisto del 2023 dei consumatori nel settore ittico fotografandoli dall’osservatorio dei suoi oltre 320 negozi distribuiti dal Friuli Venezia Giulia alla Puglia.

Sulle tavole degli italiani regna il salmone. In filetti o tranci il salmone è infatti in testa alla classifica del pesce più venduto nel 2023 nei negozi di Coop Alleanza 3.0. Seguono l’orata e il pesce spada mentre vongole e polpi chiudono la classifica.

Sono oltre 5.200 le tonnellate di pesce venduto nel 2023, per un giro d’affari complessivo di quasi 90 milioni di euro. Rispetto al 2022, nel 2023 è cresciuto il consumo di crostacei che vede un giro d’affari di affari di oltre 2 milioni di euro e quello del confezionato in punto vendita che sale a oltre 3,5 milioni di euro. Cala invece il consumo di pesce intero o eviscerato che si attesta poco sotto i 18 milioni di ero di vendite del 2022.

Anche nel comparto ittico, il prodotto a marchio Coop è tra i più venduti, a riprova dell’affidabilità e della qualità espressa dalle linee Fior Fiore, Origine e Vivi Verde.

Pesce: cosa mettono in tavola gli italiani?

Se si guarda alla distribuzione geografica del consumo di pesce, si può notare come esso sia naturalmente preferito nelle aree costiere. Nella zona della Romagna sono state vendute oltre 385 tonnellate (di cui 40 di prodotto a marchio) mentre a Bologna si sfiorano le 80 (14 di prodotto a marchio). In Puglia le tonnellate salgono a 328 (30 di prodotto a marchio) e quasi 100 nella zona costiera tra Veneto e Friuli (20 di prodotto a marchio).

A Bologna è la coda di mazzancolla a regnare sulle tavole, seguita da pesce spada, misto fritto e l’immancabile salmone. Primo prodotto a marchio in città resta l’orata Coop Origine.

Ad Ancona, dopo il salmone re indiscusso, sono orata e alici ad essere preferite. A Bari, primeggia l’orata seguite da cozze e seppie mentre a Brindisi si affianca all’orata il salmone e il pesce spada. A Taranto torna sulle tavole la seppia mentre a Rimini si cucinano più spesso mazzancolle e vongole insieme al salmone. A Trieste tra i primi 5 prodotti venduti compare il brazino mentre a Venezia i gamberi.

ViviVerde: quando il pesce è bio e piace

Tra i prodotti a marchio in crescita si segnala la linea ViviVerde, lanciata nel 2009, che concretizza la visione di Coop sulla relazione sinergica tra tutela dell’ambiente e benessere delle persone.

L’offerta dell’ittico Vivi Verde oggi comprende: orata, branzino, vongole veraci, cozze ed è in arrivo una novità bio: il salmone fresco Vivi Verde. Inoltre, a marchio ViviVerde è prodotta la vongola Lupino biologica, allevata e raccolta in prossimità dell’area marina dell’Alto Adriatico, proprio di fronte alla fascia costiera del Litorale della Brussa, appartenente all’Oasi Naturalistica di Vallevecchia, a Caorle, riconosciuta dalla Comunità Europea come Zona di Protezione Speciale e Sito di Importanza Comunitaria, oltre ad essere certificata come area di produzione biologica.

Infatti, è proprio qui che, a poche centinaia di metri dalla costa, sui fondi sabbiosi, vivono i riproduttori e vengono gestite le attività di nursery, secondo i normali tempi di accrescimento. Una volta raggiunta l’età adulta i molluschi vengono raccolti dai pescherecci, che praticano la pesca sostenibile, nel rigoroso rispetto dell’ecosistema del mare.  Le Vongole Lupino biologiche ViviVerde sono un prodotto autoctono, 100% italiano, di eccellente qualità riconosciuta come proveniente da un’innovativa attività di molluschicultura da fondo, una maricoltura praticata in mare aperto, dove le acque e gli stessi molluschi che le popolano sono sotto il costante controllo degli organi di vigilanza competenti.

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