“Un restyling che fa gola”, con questo motto è stato inaugurato ieri pomeriggio il MUSE Café, rinnovato sia negli arredi che nella filosofia., all’interno del Museo delle Scienze di Trento. Ripensato per essere un tutt’uno con il museo, sia nel suo aspetto di servizio al pubblico che nella condivisione degli stessi valori, usi e linguaggi, il nuovo punto ristoro promuove la cultura della sostenibilità, dell’inclusione, dell’attenzione alla biodiversità e della curiosità per le scienze.
Dopo dieci anni dall’apertura, dopo aver servito circa cinque milioni di visitatrici e visitatori e le tantissime altre persone che hanno scelto il MUSE Café per la loro pausa pranzo o per uno spuntino, il Cda in carica nella precedente legislatura, assieme alla direzione del museo, aveva deciso di intraprendere un progetto di revisione sia degli arredi che del concept di questo punto di ristoro. Un anno di studio e progettazione, più due mesi di lavori, per una caffetteria che guarda al futuro.
Come spiega la direzione MUSE, “Si tratta di un intervento che punta sul legame sinergico tra l’esperienza gastronomica e quella museale: l’esperienza di visita si completa al MUSE Café e l’originalità delle proposte gastronomiche conferma l’originalità della proposta culturale.
Il nuovo MUSE Café, sia per l’estetica sia per quanto concerne l’offerta gastronomica, il servizio e in generale l’approccio che riverbera come nota di fondo essenziale nei vari momenti di fruizione, incarna i valori culturali portati avanti dalla missione del museo, in particolare quelli connessi con l’alimentazione, lo “zero spreco” e la sostenibilità, ma anche con il rispetto dell’ambiente in cui viviamo e con i diritti umani”.
Alla riapertura hanno preso parola anche il nuovo presidente MUSE Stefano Bruno Galli, l’architetto Danilo Vespier, già progettista dell’edificio del MUSE con lo studio Renzo Piano Building Workshop, i nuovi gestori di Compass Group, il Sustainability Partner, Gruppo Lavazza, e gli altri partner di progetto, che hanno sottolineato i motivi del rinnovo, le scelte valoriali e gli elementi di novità che caratterizzeranno la nuova caffetteria. Presenti anche il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Francesca Gerosa e la vicesindaca del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli.
Il progetto di riqualificazione prese corpo a inizio 2023 quando il museo decise di commissionare un’analisi di contesto a KBS Italia, società trentina di servizi, per individuare la linea progettuale ideale, tenuto conto da un lato delle esigenze concrete delle diverse personas che frequentano il MUSE Café e dall’altro della opportunità di rendere un servizio migliorato perché in coerenza con i valori e l’esperienza di visita del museo.
La fase di analisi e studio ha coinvolto anche le studentesse e gli studenti del terzo anno del Master Project in “Design e Comunicazione del Prodotto” della Scuola italiana di Design di Padova che, supportate/i dal Parco scientifico Galileo Visionary District, hanno accompagnato la squadra di lavoro in una duplice veste: da un lato hanno offerto spunti di ispirazione in ambito di design creativo e professionale, e allo stesso tempo hanno sposato l’approccio progettuale tipico del museo caratterizzato da partecipazione, sperimentazione ed educazione pratica.
Aperto tutti i giorni con orario continuato 8-19 (fine settimana e festivi 9-20). Inoltre, garantisce il servizio anche durante alcuni eventi serali del MUSE.