Breaking
Lun. Dic 30th, 2024
Tullio ForcellaTullio Forcella

Il Consiglio Direttivo della Federolio (Federazione Nazionale del Commercio Oleario) ha eletto all’unanimità Tullio Forcella nuovo Presidente. Designati alla Vicepresidenza sono invece Mariella Cerullo e Sabino Basso.

Romano, classe 1954, Tullio Forcella porta con sé una vasta esperienza e profonda conoscenza del settore dell’olio d’oliva, sia a livello nazionale che internazionale, e di tutti i suoi temi più rilevanti: dall’etichettatura all’esportazione, dalla promozione ai profili chimico-analitici, dal controllo e certificazione della qualità del processo e del prodotto alla normazione tecnica.

Forcella ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla Federolio, dove ha cominciato a lavorare appena ventenne e dove ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale dal 1994 al 2019 e, successivamente, quello di delegato della Presidenza.

Fa parte del Comitato di certificazione di Agroqualità ed è stato appena riconfermato nel Consiglio di amministrazione del CONOE (Consorzio per la gestione degli oli vegetali esausti).

A livello internazionale è membro del Gruppo di dialogo civile olio di oliva (già Comitato consultivo) presso la Commissione U.E. a Bruxelles nonché del Comitato consultivo del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI) a Madrid, di cui è stato anche Vicepresidente.

“Intendo operare nel segno della continuità con le politiche seguite dalla Federolio negli ultimi anni. Il settore dell’olio d’oliva è di vitale importanza per la nostra economia e per la cultura alimentare del nostro Paese – ha commentato il Presidente Forcella a margine della sua nomina.- Ritengo di fondamentale importanza proseguire nella collaborazione con tutta la filiera oleicolo-olearia italiana e in particolare con il settore olivicolo italiano per una più incisiva valorizzazione del prodotto nazionale, per l’ulteriore sviluppo dell’export e soprattutto per il varo del tanto atteso piano olivicolo nazionale. Parallelamente auspico che prosegua l’impegno della Federolio nella ricerca e si rafforzi la collaborazione già in atto con il mondo scientifico interessato all’olio di oliva”.

Related Post