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Gio. Nov 21st, 2024


Un maxi-schermo di 15 metri per 10 attaccato alla basilica di Santa Maria Maggiore. Quella nella quale riposano ben sette pontefici e un antipapa, nonché quella scelta da Bergoglio per la sua sepoltura. Fedeli e turisti sono sconcertati.

Due settimane fa l’area è stata transennata per un restyling. “I due pannelli pubblicitari sono effettivamente necessari per coprire le spese, che sono enormi — ha detto al Messaggero il monsignore lituano Rolandas Makrickas —. Tutto è stato studiato e ponderato a lungo”. Gli schermi “verranno smontati il prossimo 30 novembre e per il 15 dicembre la basilica che tutti i romani amano sarà di nuovo portata all’antico splendore e pronta ad accogliere i fedeli per il Giubileo”. Anche chi non può camminare autonomamente ed è in sedia a rotelle, grazie a un’ampia rampa. Poi precisa: “La pubblicità non è tanto sulla facciata, che resta sgombra, ma è spostata un pochino più a destra, sull’edificio della canonica”.

“Purtroppo mantenere questo enorme e prezioso patrimonio non è facile. Quando si è presentato il problema abbiamo trovato una soluzione complessa, l’erba aveva invaso tutti gli spazi e il marmo necessitava di pulitura e risanamento”. Non c’era scelta, insomma: oggi sono il gelato e gli occhiali, poi ci saranno i gioielli, mentre il 5 agosto, quando Papa Francesco andrà lì per il vespri per l’anniversario del miracolo della Madonna della Nave, i due maxi-schermi proietteranno solo le celebrazioni papali interne. “Ci rendiamo conto che la pubblicità possa disturbare, ma si tratta di qualche mese” e in più “anche nel 2000 fu fatto il restauro del Colonnato e della basilica di San Pietro, ricorrendo ad una sponsorizzazione”.

Foto: Il Messaggero

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