A Salerno la seconda edizione dell’AgriFood Future, evento centrato su “innovazione e sostenibilità per il futuro del Made in Italy agroalimentare”. L’evento, organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno si terrà dall’8 al 10 settembre prossimi, ed è stata presentata oggi pomeriggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy: presenti il presidente di Unioncamere Andrea Prete, il direttore scientifico dell’evento Alex Giordano, Diego Ciulli public policy manager di Google e il capo di gabinetto del ministro Adolfo Urso, Federico Eichberg. Due i temi principali dell’evento: l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, in un calendario ricco di eventi che coinvolgeranno istituzioni, imprese ed enti di ricerca con l’obiettivo di promuovere un confronto aperto e costruttivo sul futuro del settore.
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Particolare attenzione – riporta Adnkronos – sarà dedicata al ruolo dell’intelligenza artificiale nel mondo agroalimentare, grazie anche alla partecipazione di Google: il colosso tecnologico avrà uno spazio dedicato proprio alle applicazioni dell’ia in questo settore, per rendere l’Italia il Paese pioniere a livello globale nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale e nell’innovazione agroalimentare.
Le sedi dell’evento, tutte nella città di Salerno, saranno il Teatro Verdi (Piazza Matteo Luciani), il Green stage all’esterno del teatro, la sala Genovesi della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura oltre alla Villa Comunale (entrambe in via Roma).
“La volontà in questo evento è quella di mandare un messaggio chiaro alle imprese e ai cittadini per il futuro dell’agrifood. Il dato rilevante è lo spreco alimentare: si tratta di una vergogna, pensando a interi paesi che soffrono ancora la fame. Dall’altra parte l’obiettivo è quello di far fronte alle situazioni causate dai cambiamenti climatici per trattare il tema dell’agricoltura e dell’occupazione”. Sono queste le parole del presidente di Unioncamere Andrea Prete nel corso della presentazione della seconda edizione di AgriFood Future. “Poi – prosegue Prete – c’è il tema dell’occupazione e per questo abbiamo fortemente voluto la presenza di Google: l’obiettivo è quello di imparare a utilizzare lo strumento dell’intelligenza artificiale in maniera intelligente, per capire come progredire nel mondo dell’agrifood”. Attenzione anche al mondo del lavoro: “È fondamentale – conclude il presidente di Unioncamere – avere un apparato di persone formate, perché mancano le competenze: il 50% dei profili ricercati in questi campi dalle aziende non si trovano. Le macchine le abbiamo, bisogna formare i guidatori, soprattutto i più giovani, perché altrimenti rimangono ferme”.
Per Alex Giordano, direttore scientifico di AgriFood Future, “non si tratta di un evento, ma di un percorso”, in un “momento di grande cambiamento e di grandissimi rischi, dal punto di vista geopolitico e climatico, che sono sotto gli occhi di tutti. E, in questo scenario, il pericolo è quello di non dotarsi di tutti gli strumenti: per questo l’intelligenza artificiale è un supporto. Avere il sostegno di Google in questo evento ci permette di toccare con mano cosa significa l’intelligenza artificiale e come si concretizza nel suo manifestarsi nell’agricoltura, nel territorio e per le imprese”.
A proposito di Google, per Diego Ciulli, che del gigante di Mountain View è public policy manager, “il sistema produttivo inizia a capire l’utilità dell’intelligenza artificiale. Ma all’Ia si deve dare una mano: questa – prosegue Ciulli – è uno strumento utilissimo per le aziende, e non possiamo farci scappare questa occasione: quella di rendere l’Italia il primo paese al mondo per il connubio uomo-Ia nel mondo dell’agroalimentare”.