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Sab. Set 14th, 2024


La 12ª edizione del **Premio Vivere a Spreco Zero**, promosso dalla campagna di sensibilizzazione pubblica *Spreco Zero*, ha celebrato i suoi vincitori. Il contest, curato da Andrea Segrè, fondatore della campagna e direttore scientifico di *Waste Watcher International*, insieme a Luca Falasconi, docente presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, e coordinato da Anna Barbero, ha premiato sei categorie che affrontano alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo. L’evento è sostenuto da aziende sensibili ai temi proposti, tra cui Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Eni, Camst e Unitec.

La giuria del Premio, presieduta da Andrea Segrè, è composta da diverse personalità del settore, tra cui Antonio Cianciullo, Luca Falasconi, Marco Fratoddi, Roberto Giovannini, Elisabetta Guidobaldi, Cristina Nadotti, Francesca Romano, Stefano Rodi, Edoardo Vigna e Daniela Volpe. La premiazione avrà luogo a Roma lunedì 16 settembre, in occasione della 5ª Giornata Internazionale di Consapevolezza delle Perdite e Sprechi Alimentari.

Tra i vincitori, nella categoria **Biodiversità**, si è distinta la Rete dei Frutteti della Biodiversità, un progetto promosso da Regione Emilia-Romagna e Arpae in collaborazione con Natura Nuova. Questa rete conserva esemplari di antiche piante da frutto, resistenti senza l’uso di trattamenti antiparassitari. Menzione speciale per Agro-biodiversità Sardegna.

Nella categoria **Acqua – prevenzione degli sprechi idrici**, sostenuta da Italia Zuccheri Coprob, ha vinto *The Circle*, il più grande impianto di acquaponica in Europa, caratterizzato da un impatto ambientale positivo e un significativo risparmio di acqua ed emissioni. Menzione speciale per *Hexagro Urban Farming SrL*.

Per la categoria **Scuole per lo sviluppo sostenibile**, il riconoscimento è andato al progetto *Food Game*, un’iniziativa triennale rivolta agli studenti delle scuole superiori di Milano, sostenuta da Conad. Il programma promuove una sana alimentazione e la correlazione tra dieta e sostenibilità, con un ruolo importante dei social network.

Nella categoria **Associazioni di cittadini per lo sviluppo sostenibile**, sostenuta da Camst, ha vinto il progetto *Pasta e Fagioli… con l’Olio – La Dieta Mediterranea Ti Fa Bene*, coordinato da Francesco Cancellieri e promosso da AssoCEA Messina, che valorizza la Dieta Mediterranea come simbolo culturale della Sicilia.

Per la categoria **Produzione Ortofrutticola**, promossa da Unitec, ha vinto *Agrintesa*, una cooperativa agricola che riunisce 4.000 produttori di ortofrutta e vino dell’Emilia-Romagna, attiva da oltre cinquant’anni.

Infine, nella categoria **Saggistica – Pagine di sostenibilità 2024**, il premio è andato al libro *Mangiare come Dio comanda* di Elisabetta Moro e Marino Niola (Einaudi, 2023), che esplora il legame tra scelte alimentari e norme morali. Il Premio Speciale “Pagine di sostenibilità” è stato assegnato all’esortazione apostolica *Laudate Deum* di Papa Francesco, un invito a riflettere sulla crisi climatica e sul rapporto tra uomo e ambiente.

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