Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha pubblicato la graduatoria provvisoria dei progetti di promozione per il settore vitivinicolo e filiera del vino ammessi a contributo per la campagna 2024/2025.
La notizia è stata accolta positivamente da Federvini, la Federazione Italiana che rappresenta i produttori, esportatori e importatori di vini, acquaviti, liquori e affini. Questa graduatoria riflette l’impegno del ministero nel sostenere uno dei settori chiave dell’agroalimentare italiano.
Contributi per il settore vitivinicolo
I dodici progetti ammessi in graduatoria beneficeranno di contributi che superano i 28 milioni di euro, con un valore complessivo dei progetti di oltre 66 milioni di euro. Questi fondi rappresentano un’importante risorsa per il rafforzamento delle attività promozionali del vino italiano sui mercati internazionali.
Il commento di Federvini
Albiera Antinori, presidente del Gruppo Vini di Federvini, ha espresso soddisfazione per la pubblicazione della graduatoria, anche se ancora provvisoria. “Accogliamo con favore l’attenzione del Masaf nei confronti del settore vitivinicolo, che rappresenta un pilastro del food & beverage italiano, con il 19% dell’export totale“, ha dichiarato. Il settore si trova ad affrontare sfide significative sia sul piano nazionale che internazionale, e questi contributi sono fondamentali per migliorare la competitività del vino italiano nel mondo.
Promozione e futuro del vino italiano
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, le aziende si preparano ad avviare le attività promozionali per il nuovo anno. Tuttavia, Federvini chiede al ministero di proseguire il dialogo, avviando un tavolo di confronto per apportare ulteriori miglioramenti alla misura di promozione, al fine di garantire stabilità e competitività al settore vitivinicolo.
In conclusione, la pubblicazione della graduatoria rappresenta un passo importante per il futuro del vino italiano, e Federvini continua a lavorare per garantire il successo delle sue aziende sui mercati globali.