Ha aperto a Palermo, in via La Lumia 55, nel cuore del centro storico, un nuovo locale chiamato Sigillo, un’enoteca con cucina che introduce un’innovativa esperienza di degustazione.
La particolarità del locale risiede nell’uso dei wine dispenser di Wineemotion, macchine erogatrici che offrono la possibilità di esplorare 48 vini diversi, sempre serviti alla giusta temperatura e sotto azoto, preservando così l’integrità del gusto e degli aromi di ogni bottiglia.
Il concept dietro Sigillo
L’idea, come racconta CiboToday, nasce dal notaio Stefano Marsala, che durante un viaggio a Bordeaux ha scoperto l’uso di queste macchine erogatrici, capaci di rivoluzionare il mondo della degustazione. Questi dispenser permettono di assaporare il vino senza attese e senza la necessità di un sommelier, offrendo una selezione di vini di alta qualità. Il cliente può servirsi autonomamente grazie a una card (disponibile in versione giornaliera, fidelity o vip), che consente anche di sperimentare abbinamenti con i piatti preparati dallo chef Anello.
Marsala spiega: “Sigillo è un format di degustazione orientato al futuro e alle nuove generazioni. Ogni vino è proposto in maniera essenziale, puntando alla massima qualità del calice, capace di evocare l’identità e il territorio di produzione. Il nostro obiettivo è espandere questo progetto in Sicilia, offrendo un’esperienza di degustazione unica.”
Cosa sono i wine dispenser e come funzionano
I wine dispenser sono macchine progettate per conservare, refrigerare e servire il vino direttamente dalla bottiglia al bicchiere, permettendo anche di selezionare la quantità desiderata. Diffusi da anni in Francia e nelle principali città del mondo, questi sistemi offrono l’opportunità di degustare anche vini di alta gamma che solitamente non sarebbero disponibili al calice.
Grazie all’immissione di gas inerte, come azoto o argon alimentare, i wine dispenser prevengono l’ossidazione del vino, mantenendo intatti aromi e sapori per circa quattro settimane. Anche gli oli extravergini selezionati da Sigillo sono conservati sotto azoto e a temperatura controllata, offrendo un “viaggio del gusto” attraverso quattro diverse cultivar siciliane.
foto cibotoday.it