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Mer. Nov 20th, 2024

Dopo intense e lunghe trattative, il Ministero della Salute ha siglato un nuovo accordo con le Autorità canadesi di CFIA (Canadian Food Inspection Agency) per permettere l’esportazione di salumi provenienti dalle zone sottoposte a restrizione a causa della Peste suina africana (PSA).

Un importante risultato per il settore

“Si tratta di un grande risultato, frutto di una complessa e lunga negoziazione condotta con estrema professionalità e dedizione dal nostro Ministero della Salute, con il prezioso supporto della Commissione europea”, ha dichiarato Davide Calderone, direttore di ASSICA (Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi). Questo nuovo accordo rappresenta una significativa svolta per l’industria dei salumi italiani, che potrà riprendere l’export verso uno dei principali mercati di riferimento, il Canada.

Aperture anche verso gli Stati Uniti

Oltre alle recenti aperture canadesi, sono stati ottenuti anche alcuni chiarimenti da parte del Ministero della Salute italiano per semplificare le esportazioni di salumi verso gli Stati Uniti. Questi sviluppi rappresentano una boccata d’ossigeno per molte aziende situate nelle zone di restrizione, le quali avevano visto limitate le loro possibilità di esportazione a causa dell’ampliamento della zona infetta dalla PSA.

Il supporto istituzionale

Calderone ha espresso gratitudine ai Sottosegretari alla Salute e all’Agricoltura, Marcello Gemmato e Patrizio Giacomo La Pietra, per il costante supporto politico, e al Direttore della DGISAN del Ministero della Salute, Ugo Della Marta, oltre al Commissario straordinario alla PSA, Giovanni Filippini, per aver ottenuto l’approvazione delle controparti canadesi. Questo successo è stato possibile grazie all’elevato grado di sicurezza alimentare garantito dai processi produttivi italiani e alla strategia attuale di contrasto alla Peste suina africana.

Prospettive future per l’export

L’auspicio di Calderone è che altri Paesi seguano l’esempio del Canada e siano disposti a riconsiderare le restrizioni imposte sui salumi italiani, favorendo così una ripresa completa dell’export e un ulteriore rilancio del settore della salumeria.

Per ulteriori aggiornamenti e informazioni sull’industria agroalimentare e l’export dei salumi italiani, visita il sito foodaffairs.it e leggi altri articoli relativi alle dinamiche internazionali del settore.

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