Nielsen, leader globale nella misurazione dell’audience, ha pubblicato i risultati Ad Intel riguardanti il mercato pubblicitario di agosto 2024. Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato una crescita del 5,7% nel mese di agosto, portando la raccolta pubblicitaria dei primi otto mesi dell’anno a un incremento del 6,2%. Escludendo la stima Nielsen sul search, social, classified e gli “Over The Top” (OTT), l’andamento nei primi otto mesi del 2024 si attesta a un +7,6%.
Performance dei diversi mezzi
“Dopo mesi in negativo, la stampa frena il calo, trainata dal buon andamento dei quotidiani (+2%). Tuttavia, la radio registra una contrazione del 4%, segnando il primo calo dall’inizio dell’anno. La televisione continua a mostrare un’ottima performance con una crescita a due cifre del +10,6%”, dichiara Luca Bordin, Country Leader Italia di Nielsen. “Il contesto macroeconomico offre un outlook positivo sul mercato pubblicitario, evidenziando una tendenza deflattiva, sebbene lo scenario geopolitico rimanga preoccupante.”
Risultati per singolo mezzo
Analizzando i singoli mezzi, la TV ha registrato una crescita del +10,6% ad agosto e del +10,4% nei primi otto mesi dell’anno. I quotidiani sono aumentati del +2% in agosto, ma hanno visto un calo del -7,1% nei primi otto mesi. I periodici hanno subito una diminuzione del -4% ad agosto e del -1,4% nei primi otto mesi, mentre la radio ha visto un calo del -4,1% ad agosto, con un incremento del +8,9% nei primi otto mesi.
Secondo le stime di Nielsen, la raccolta dell’intero settore del web advertising nei primi otto mesi del 2024 si chiude con un +4,1%, che sale al +5,5% se consideriamo solo il perimetro Fcp AssoInternet.
L’Out of Home (Transit e Outdoor) ha registrato un segno positivo con un incremento dell’11,9%. La Go TV è cresciuta dello 0,2% e il cinema ha visto un sorprendente +43%, mentre il direct mail ha registrato una flessione del -6,7%.
Settori in crescita e in calo
Sono 19 i settori merceologici che mostrano segni di crescita ad agosto, con i maggiori contributi provenienti da Toiletries (+31%), bevande/alcoolici (+14,4%) e distribuzione (+9,9%). D’altro canto, si segnalano cali negli investimenti per oggetti personali (-17,3%), cura della persona (-12,5%) e alimentari (-4,5%).
Nei primi otto mesi del 2024, i settori con la maggiore quota di mercato includono gestione casa (+38,3%), automobili (+28%) e distribuzione (+12,9%). In controtendenza, si evidenziano cali nei settori media/editoria (-14,1%), telecomunicazioni (-10,1%) e cura della persona (-0,4%).
“Dopo tre mesi di crescita, il settore alimentari segna una flessione del -4,5%. Questo risultato negativo è attribuibile alla contrazione nella TV e radio, che rappresentano l’84% del comparto, con flessioni rispettive del -8,2% e del -13,8%. A trainare il mercato è stata la notevole crescita del settore toiletries (+31%)”, conclude Luca Bordin.