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Gio. Nov 21st, 2024

Il cammino intrapreso da oltre vent’anni dal pastificio Sgambaro verso un modello di business responsabile si concretizza oggi nella pubblicazione del primo bilancio di sostenibilità.

“Abbiamo sempre puntato sui fatti – afferma Pierantonio Sgambaro, presidente dell’azienda – ma ora sentiamo la necessità di raccontare con trasparenza ai nostri stakeholder i risultati ottenuti e le sfide affrontate, all’interno di una strategia che mira al benessere delle persone e dell’ambiente. Nel settore alimentare, sentiamo soprattutto l’urgenza di rendere i sistemi alimentari sostenibili e rispettosi dei limiti ecologici. Per questo, ci impegniamo a dimostrare le scelte che ci hanno permesso di generare valore sostenibile, con l’obiettivo di diventare, in futuro, una Società Benefit”.

Collaborazione con agricoltori italiani, filiera corta e valorizzazione dei grani antichi

La missione di Sgambaro è portare in tavola una pasta di qualità, sicura e genuina. Dal 2003 è stata la prima azienda a ottenere la certificazione “100% grano duro italiano”. Da più di 30 anni, il pastificio investe nella filiera agricola italiana: il grano utilizzato proviene esclusivamente da aziende italiane controllate e tracciate.

Sgambaro ha ridotto la distanza tra i campi e il proprio mulino, abbattendo così l’impatto ambientale legato ai trasporti. La vicinanza tra mulino e pastificio garantisce, inoltre, freschezza alla semola e riduce drasticamente le emissioni di CO2. La fase di essiccazione a bassa temperatura mantiene intatte le proprietà organolettiche del prodotto.

Oltre l’84% dei fornitori Sgambaro è locale, situato entro un raggio di 300 km dalla sede centrale.

Oggi, la linea Grano Duro Italiano di Sgambaro si distingue per le elevate prestazioni ambientali: l’intero ciclo di produzione rilascia una quantità di CO2 inferiore rispetto alla media del settore, certificata dal marchio internazionale EPD (Environmental Product Declaration).

Sgambaro promuove i grani antichi per creare una pasta biologica che unisca benessere e bontà. L’obiettivo è offrire un prodotto salutare, con benefici per i consumatori grazie a una filiera attentamente studiata. Tutta la linea biologica è confezionata in packaging in carta vergine certificata FSC® e completamente riciclabile, con stampe realizzate con inchiostri e vernici ecologiche e sicure.

Strategia climatica, riforestazione e gestione energetica

Sgambaro monitora l’impatto della CO2 non solo del proprio prodotto ma anche dell’organizzazione. Le emissioni dirette (Scope 1) hanno registrato un calo del 5,6% tra il 2022 e il 2023.

Per ridurre le emissioni e generare un impatto positivo, dal 2020 Sgambaro ha avviato un piano decennale verso un’economia “Climate Positive”. Affiancata dal partner ETIFOR, spin-off dell’Università di Padova, e dal progetto WOWnature, l’azienda è coinvolta in iniziative di riforestazione che includono l’adozione di alberi in zone a rischio. Dal 2011, ha contribuito a creare 2,5 ettari di Bosco Limite, che oggi ospita 2.300 alberi, rispecchiando la biodiversità della Pianura Padana.

La gestione energetica efficiente è cruciale: il 100% dell’energia utilizzata proviene da fonti idroelettriche, garantendo l’uso esclusivo di energia rinnovabile.

Sport e educazione per le nuove generazioni

Nel 2023, Sgambaro ha lanciato il percorso didattico “Alla Scoperta del Pastamondo” per avvicinare i bambini al mondo della pasta e alla sostenibilità attraverso esperienze interattive. Inoltre, l’azienda sostiene lo sport come veicolo di benessere e coesione sociale, sponsorizzando squadre giovanili locali, eventi e manifestazioni sportive, tra cui l’evento BibioneBeActive.

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