Amaro Lucano, simbolo del Made in Italy nel settore degli spirits, festeggia il 130° anniversario con l’emissione di un francobollo commemorativo.
La cerimonia ufficiale si è tenuta ieri nella suggestiva Sala degli Arazzi di Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’iniziativa fa parte della serie filatelica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”, che rende omaggio alle aziende che hanno lasciato un segno indelebile nella storia economica italiana.
Un francobollo che celebra passato e futuro
Il francobollo non rappresenta solo un tributo all’anniversario, ma anche al cammino di una famiglia e di un prodotto che ha attraversato i decenni mantenendo intatta la sua autenticità. Inserito nella collezione dedicata alle eccellenze italiane, questo francobollo simboleggia la capacità di evolversi restando fedeli alle proprie radici, valori che incarnano lo spirito del marchio. Un segno tangibile della lunga tradizione e dei successi di Amaro Lucano, capace di innovare senza mai tradire le sue origini in oltre 130 anni di storia.
“Questo francobollo è per noi un riconoscimento di grande valore e un omaggio al nostro cammino, che affonda le radici in oltre un secolo di storia,” ha affermato Pasquale Vena, proprietario e presidente del Gruppo Lucano. “Siamo orgogliosi di proseguire il lavoro iniziato dal Cavalier Pasquale Vena, mio nonno, un uomo che ha trasformato la sua passione in un’icona dell’eccellenza italiana. Oggi, con questo riconoscimento, celebriamo non solo il nostro passato, ma condividiamo un pezzo della nostra storia autentica, con lo stesso entusiasmo che ci spinge a guardare al futuro, pronti a scrivere nuovi capitoli della nostra tradizione.”
La Pacchiana, simbolo intramontabile
Il francobollo raffigura la Pacchiana, emblema della bellezza e dell’eleganza lucana senza tempo. La figura, a metà tra mito e leggenda, rappresenta una dea popolana, custode di segreti e magia immortale. Più di un’icona sull’etichetta dell’Amaro Lucano, la Pacchiana è la donna più rappresentativa della Basilicata. Il suo abbigliamento racconta la storia: una contadina nubile vestita a festa, con il rosso della gonna a indicare lo stato civile e l’azzurro del grembiule che richiama un giorno di festa. Il cestino che porta con sé simboleggia la raccolta manuale delle erbe officinali, lavoro tipico delle giovani contadine della fine del XIX secolo.
Un’eredità che unisce tradizione e innovazione
Nato nel 1894 dall’intuizione del Cavalier Pasquale Vena, Amaro Lucano ha costruito nel tempo un’identità forte e riconoscibile. Nato nel retrobottega di una pasticceria a Pisticci, in Basilicata, grazie a una raffinata miscela di erbe, il liquore ha attraversato i decenni diventando un simbolo di artigianalità e tradizione italiana. Nei primi anni del ‘900, Amaro Lucano venne persino nominato fornitore ufficiale della Casa Reale Savoia, aumentando ulteriormente il suo prestigio.
Oggi, giunto alla quarta generazione, Amaro Lucano continua a valorizzare le sue radici territoriali e a diffondere i valori che lo hanno reso un punto di riferimento nel settore. Il brand, pur proiettato verso nuove sfide, mantiene saldo il legame con la sua storia.
Con una presenza internazionale in continua espansione, il Gruppo Lucano si impegna a promuovere la cultura italiana degli spirits nel mondo, innovando il suo portafoglio prodotti, come dimostra l’introduzione di L’Amaro Zero, il primo amaro analcolico in Italia, pur restando fedele alle proprie origini.