“Oggi alla Camera dei Deputati ho presentato, insieme alla collega Naike Gruppioni, la proposta di legge per l’istituzione del Registro Nazionale dei pizzaioli professionisti e il riconoscimento di cavaliere della pizza ai maestri pizzaioli, recependo la proposta del Presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, che ringrazio”. Lo ha dichiarato in una nota Francesco Battistoni, deputato di Forza Italia alla Camera.
Un registro per tutelare i pizzaioli e il Made in Italy
“Con questa proposta di legge vogliamo creare un registro che rappresenti i pizzaioli professionisti, considerati ambasciatori del Made in Italy in tutto il mondo. Allo stesso tempo, vogliamo conferire il prestigioso titolo di cavaliere della pizza a un settore che promuove la nostra cultura, storia e tradizione”, ha proseguito Battistoni.
Valorizzazione legislativa e riconoscimento internazionale
“La proposta intende offrire una tutela legislativa ai maestri pizzaioli, stabilendo principi normativi che valorizzino il loro ruolo sociale ed economico. Come avvenuto per l’arte della pizza napoletana, riconosciuta patrimonio dell’UNESCO, vogliamo riconoscere l’unicità dei pizzaioli professionisti attraverso una legge”, ha aggiunto Battistoni.
Riconoscimento della professionalità e tutela del consumatore
“La pizza è la parola italiana più conosciuta al mondo e rappresenta un linguaggio universale che identifica l’Italia e i suoi maestri pizzaioli. Con questa proposta di legge, non solo tuteliamo l’alimento, ma anche i pizzaioli, riconoscendone la qualifica professionale e proteggendo i valori storici, culturali e tradizionali. Al contempo, offriamo al consumatore un prodotto di eccellenza”.
Il ruolo del Registro Nazionale nel Food Act
“Con l’istituzione del Registro Nazionale, potremo inserire i Maestri Pizzaioli nel contesto del ‘Food Act’, permettendo al settore di promuovere e diffondere il corretto metodo di produzione della pizza italiana. Questo contribuirà a ridurre le imitazioni e a promuovere il gusto e la storia del nostro Made in Italy”, ha concluso Battistoni.