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Sab. Dic 21st, 2024

Secondo l’Osservatorio AgrieTour di Ismea, il valore della sostenibilità nel comparto Agriturismo è in aumento: il 26,6% delle strutture è biologico, i proprietari hanno meno di 49 anni e il 34% è gestito da donne. Nel 2023, infatti, gli agriturismi hanno registrato oltre 4 milioni di arrivi (+35% rispetto al 2019) e 15 milioni di pernottamenti, generando un giro d’affari di 1,6 miliardi di euro, cifra che potrebbe sfiorare i 2 miliardi nel 2024. In questo contesto, le delegazioni internazionali parteciperanno ad AgrieTour per confrontarsi sul modello agrituristico italiano.

Presentato il tavolo permanente di settore ad AgrieTour

Durante la prima giornata di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo ad Arezzo, è stato istituito un tavolo permanente per il settore. Questo strumento consentirà agli stakeholder della filiera di definire un “position paper” che sarà reso noto nella seconda giornata dell’evento. Ginetta Menchetti, vicepresidente di Arezzo Fiere e Congressi, ha spiegato come l’evento metta in evidenza i benefici per le aziende attraverso il workshop B2B, che include 3.000 incontri con 100 tour operator internazionali di 27 paesi.

Osservatorio Ismea: l’agriturismo tra tradizione e sostenibilità

L’agriturismo rappresenta un settore dinamico, con forte attenzione alla sostenibilità economica, sociale e ambientale. Secondo i dati dell’Osservatorio, il numero di agriturismi e servizi offerti è in costante crescita. In Toscana, ad esempio, si contano quasi 6.000 agriturismi, e il valore del settore nel 2022 ha superato gli 1,6 miliardi di euro. Tra i punti di forza vi sono la sostenibilità economica e ambientale: il 26,6% delle aziende agrituristiche è biologico e il 32,3% della superficie agricola utilizzata è destinata a coltivazioni biologiche. Anche la sostenibilità sociale è rilevante, con un’età media dei gestori di 49 anni e una presenza femminile del 34%.

La forza dell’agriturismo toscano

La Toscana si distingue per la forte densità di agriturismi, con un numero di strutture 5 volte superiore alla media nazionale. Il 32,6% degli agriturismi toscani è biologico e il 49,8% offre prodotti certificati IG. Solo Valle d’Aosta, Trentino e Friuli-Venezia Giulia superano la Toscana per numero di produzioni di qualità negli agriturismi.

Un anno record per l’agriturismo

Nel 2023, gli arrivi negli agriturismi italiani hanno superato i 4 milioni, con una crescita del 35% rispetto al 2019, mentre i pernottamenti hanno toccato i 15,5 milioni (+29%). La quota di visitatori stranieri ha raggiunto il 58%, con i principali flussi provenienti da Germania, Paesi Bassi, Francia, Stati Uniti e Svizzera. Questo risultato si riflette positivamente sul saldo della bilancia dei pagamenti turistica, con un valore di 1,6 miliardi di euro.

Sabato 26 ottobre: eventi in programma

Sabato 26 ottobre, AgrieTour ospiterà numerosi incontri tematici. Alle ore 10 si terrà il dibattito “Come si può ancora vivere di apicoltura”, organizzato dall’Associazione Apicoltori delle Province Toscane. Alle 11.30, presso la Sala Convegni, si terrà invece l’incontro “La nuova ruralità: cooperazione internazionale e scambio di buone pratiche”, per esplorare nuove opportunità e pratiche sostenibili nel settore agrituristico.

Il settore agrituristico, dunque, si consolida come motore del turismo rurale in Italia, contribuendo a contrastare lo spopolamento delle aree rurali e promuovendo uno sviluppo economico e sostenibile del territorio.

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