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Dom. Dic 22nd, 2024

Il gruppo Conserve Italia continua a crescere all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, registrando performance positive su tutti i principali mercati in cui opera, sia in Italia che all’estero.

Nell’ultimo esercizio, il fatturato consolidato ha raggiunto 1,2 miliardi di euro, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente, con un utile netto di 12,3 milioni di euro e una posizione finanziaria netta migliorata, ora a 150 milioni di euro. I dati sono stati approvati dall’Assemblea dei Soci, riunitasi oggi nella sede di San Lazzaro di Savena, Bologna, alla presenza di rappresentanti delle 36 cooperative agricole del Consorzio, a cui appartengono marchi come Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.

Piano investimenti e innovazione

Conserve Italia ha avviato un piano triennale di investimenti da 86,6 milioni di euro, mirato a migliorare l’efficienza produttiva e ridurre l’impatto ambientale. Secondo il direttore generale Pier Paolo Rosetti, “si sta lavorando su tutti gli stabilimenti per ridurre i consumi energetici, migliorare la qualità dei prodotti e diminuire l’impatto ambientale attraverso nuove tecnologie e l’uso di energie rinnovabili”. Un esempio di questi interventi è lo stabilimento di Pomposa, dove è stato installato un nuovo concentratore di pomodoro, e dove verrà ampliato il magazzino automatizzato per ottimizzare la logistica.

Espansione dell’export e strategie di mercato

La crescita di Conserve Italia è sostenuta anche dal successo delle vendite all’estero, che rappresentano oggi il 47% del fatturato del gruppo, grazie soprattutto al marchio Cirio, che si distingue come ambasciatore del Made in Italy nel mondo. In Italia, Conserve Italia ha potenziato le linee di succhi di frutta Yoga, Derby Blue e Valfrutta, mantenendo una forte leadership nel settore horeca e innovando le gamme foodservice. Il gruppo sta anche esplorando nuovi mercati, come quello dei piatti pronti vegetali e dei contorni.

Valorizzazione delle risorse agricole e sostenibilità

Nel corso dell’ultimo esercizio, Conserve Italia ha trasformato oltre 518mila tonnellate di materie prime italiane, tra frutta, pomodoro, legumi e cereali, coltivati su quasi 14mila ettari. Per garantire stabilità ai produttori agricoli, sono stati erogati oltre 100 milioni di euro, a supporto di migliaia di aziende agricole locali. “Abbiamo anche incentivato le certificazioni etiche nel settore del pomodoro e aumentato le quotazioni per tutte le coltivazioni” ha dichiarato il presidente Maurizio Gardini, riconfermato alla guida di Conserve Italia per un nuovo mandato triennale.

Prospettive future

Con una solida situazione finanziaria e una strategia di crescita sostenibile, Conserve Italia si prepara a continuare a investire nell’innovazione e nella qualità dei propri prodotti. Il gruppo intende rafforzare ulteriormente la presenza dei propri marchi sia in Italia che all’estero, esplorando anche nuovi segmenti di mercato e promuovendo il valore delle produzioni agricole italiane.

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