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Lun. Ott 28th, 2024
Ivano Chezzi e Giovanni ZaccantiIvano Chezzi e Giovanni Zaccanti

GranTerre, società a controllo cooperativo con sede a Modena, e Parmacotto, controllata da AZ S.r.l., hanno firmato un accordo per dar vita a un’importante aggregazione nel settore dei salumi, piatti pronti e prosciutti cotti.

L’operazione mira a sviluppare un polo di riferimento, capace di superare 1,5 miliardi di fatturato entro cinque anni, puntando anche all’espansione nei mercati esteri.

Un’aggregazione strategica per la crescita nel settore alimentare

L’accordo prevede l’apporto dell’intera partecipazione di Parmacotto S.p.A. a Salumifici GranTerre S.p.A., portando la nuova entità a generare ricavi superiori a 1,1 miliardi di euro e a impiegare circa 2.500 dipendenti, distribuiti su 20 stabilimenti (14 di Salumifici GranTerre e 6 di Parmacotto). Questo consente una significativa espansione nei mercati già serviti, come Stati Uniti e principali paesi dell’UE, e l’apertura di nuovi mercati. Il piano industriale prevede la realizzazione di importanti sinergie nel settore.

Ivano Chezzi e Giovanni Zaccanti
Ivano Chezzi e Giovanni Zaccanti

I protagonisti

“GranTerre è orgogliosa di completare la valorizzazione di Parmacotto, uno dei marchi più prestigiosi della salumeria italiana. Questa operazione segna una tappa cruciale per la nostra crescita futura”, ha affermato Ivano Chezzi, Presidente di GranTerre S.p.A. Giovanni Zaccanti, Presidente di Parmacotto S.p.A., ha aggiunto: “Dopo un’importante fase di rilancio, Parmacotto si propone di diventare protagonista di un grande polo dei salumi italiani, puntando su innovazione, qualità e centralità dei consumatori.”

Supporto finanziario e legale per l’operazione

Intesa Sanpaolo ha agito come Financial and M&A Advisor esclusivo per entrambe le società, supportando l’operazione tramite la sua divisione Agribusiness. GranTerre S.p.A. è assistita dal Prof. Avv. Ettore Rocchi, mentre AZ S.r.l. si avvale dello Studio Legale Balossi e Quaglia, rappresentato dall’Avv. Giordano Balossi.

L’operazione, dopo il necessario vaglio da parte delle autorità competenti, si perfezionerà nei prossimi mesi, avviando così una nuova era nel panorama della salumeria italiana.

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