Meno della metà dei bambini italiani consuma frutta quotidianamente, con una percentuale che si attesta al 45%, e il dato scende ulteriormente al 31% per le verdure. L’avvio del nuovo bando per la promozione della frutta nelle scuole rappresenta quindi un passo fondamentale per invertire questa tendenza e tutelare la salute delle giovani generazioni.
Questo è quanto dichiarato da Coldiretti, che esprime soddisfazione per la pubblicazione di una misura che quest’anno presenta significativi elementi di miglioramento per garantire l’efficacia nelle scuole coinvolte.
Il bando e i progetti per la salute dei bambini
Il bando sostiene progetti per la fornitura e distribuzione di prodotti ortofrutticoli nelle scuole primarie aderenti al Programma, accompagnati da attività formative a beneficio degli alunni. Non solo è cruciale la qualità dei prodotti distribuiti, ma anche l’efficacia delle iniziative di accompagnamento, tra cui la creazione e gestione di orti scolastici, visite a fattorie e aziende agricole, corsi di degustazione e formazione, laboratori sensoriali, attività ludico-didattiche, e attività divulgative sui temi dell’alimentazione corretta e della sostenibilità ambientale. Sono inoltre previste iniziative editoriali per sensibilizzare i bambini su questi temi.
Il declino della Dieta Mediterranea tra i più giovani
“L’abbandono dei principi della Dieta Mediterranea, di cui frutta e verdura sono pilastri fondamentali, è un fenomeno preoccupante che minaccia la salute dei più piccoli,” sottolinea Coldiretti. Negli ultimi cinque anni, infatti, sono spariti dalle tavole italiane circa 40 chilogrammi di prodotti ortofrutticoli: dai 240 kg del 2019 ai 203 kg del 2023, con un calo accentuato della frutta (da 128 kg a 107 kg) e delle verdure (da 112 kg a 96 kg), come evidenzia un’analisi Coldiretti su dati Cso Italy.