Mutti, azienda parmense leader in Europa nel mercato dei derivati del pomodoro, rende omaggio agli agricoltori italiani con il suo primo spot corporate.
La campagna, che vede gli agricoltori come protagonisti, è un tributo al lavoro essenziale di chi fornisce all’azienda il miglior pomodoro italiano.
I valori condivisi tra Mutti e la filiera agricola
La campagna si basa su una comunicazione multicanale integrata, che mette al centro i valori di collaborazione, impegno, resilienza e la continua ricerca dell’eccellenza. Questi valori, che Mutti condivide con la sua filiera agricola, sono messi in parallelo con il mondo dello sport, evidenziando l’importanza dello spirito di squadra e della determinazione.
Protagonisti dello spot i “campioni sul campo”
Lo spot ha come protagonisti quattro agricoltori che collaborano con Mutti: Emanuela Ponzi, Marco Franzoni, Alfonso Fantasia e Luca Cotti. Questi “campioni sul campo” rappresentano il cuore pulsante della filiera agricola dell’azienda. Francesco Mutti, Amministratore Delegato di Mutti, dà voce alla narrazione, raccontando l’impegno quotidiano degli agricoltori e il ruolo centrale della loro dedizione nel garantire la qualità del pomodoro.
La campagna on air e il legame con il Premio Pomodorino d’Oro
La campagna è stata lanciata domenica 17 novembre e sarà on air per tre settimane sulle principali reti televisive e piattaforme digitali italiane. Questo progetto si inserisce nell’ambito della 25ª edizione del Premio Pomodorino d’Oro Mutti, un riconoscimento che premia gli agricoltori per la qualità eccellente della materia prima conferita.
Quest’anno, il programma di incentivi economici ha raggiunto una cifra significativa di 7 milioni di euro, sottolineando l’impegno dell’azienda nel supportare la filiera agricola anche in un’annata particolarmente complessa per la lavorazione del pomodoro.
Un circolo virtuoso per migliorare la qualità
Il Premio Pomodorino d’Oro Mutti, istituito nel 2000, mira a creare un rapporto virtuoso con gli agricoltori, incentivandoli a reinvestire nelle proprie attività. Grazie a questo supporto, i produttori sono spronati a migliorare continuamente i risultati, contribuendo a mantenere elevati standard qualitativi per il pomodoro italiano.