Giuseppe Romanini è stato eletto presidente dell’OI Pomodoro da Industria Nord Italia, l’Organizzazione interprofessionale che riunisce le Organizzazioni di Produttori (OP) e le aziende di trasformazione del nord Italia. L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea dei soci dell’OI, tenutasi questa mattina presso la sede dell’organizzazione a Parma. Romanini succede a Tiberio Rabboni, che ha guidato l’OI dal 2016.
Il profilo del nuovo presidente
Giuseppe Romanini vanta una lunga esperienza nelle istituzioni. Ex parlamentare della Repubblica e membro della Commissione Agricoltura della Camera nella XVII legislatura, ha ricoperto ruoli di rilievo come assessore della provincia di Parma, sindaco di Collecchio e presidente del Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma.
Nel suo discorso di insediamento, Romanini ha dichiarato: “Ringrazio i soci dell’OI per la fiducia accordatami. Mi impegno a ridare forza e unità a una filiera fondamentale per il nord Italia e per l’intero Paese, soprattutto dopo una campagna complessa come quella del 2024. È necessario lavorare per una maggiore stabilità della filiera, riducendo i rischi legati alle oscillazioni di mercato e alle difficoltà stagionali accentuate dal cambiamento climatico. L’OI deve essere un luogo di confronto trasparente, capace di promuovere stabilità e crescita a lungo termine. Il rispetto delle regole condivise e il dialogo devono essere le basi per affrontare le sfide future e favorire lo sviluppo virtuoso della filiera negli anni a venire.”
Le nuove nomine dell’OI
Nel corso dell’assemblea sono stati nominati anche i due vicepresidenti: Bruna Saviotti, confermata per il settore della trasformazione, e Alessandro Piva, che subentra a Luigi Sidoli per il settore agricolo. Inoltre, è stato eletto il nuovo Comitato di Coordinamento, composto pariteticamente da rappresentanti delle componenti agricola e industriale, a testimonianza del dialogo e della collaborazione che caratterizzano l’OI Pomodoro da Industria Nord Italia.
Romanini guiderà un’organizzazione cruciale per la filiera agroalimentare del nord Italia, puntando a consolidare il settore e affrontare le sfide future con un approccio unificato e strategico.
Nella foto in apertura: a sinistra Tiberio Rabboni, a destra Giuseppe Romanini