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Lun. Dic 16th, 2024

Il 38% degli italiani che riceveranno la tredicesima quest’anno la utilizzerà per le spese natalizie, con un focus su regali e viaggi. Una percentuale più contenuta, pari al 31%, approfitterà della mensilità extra per coprire bollette e rate dei mutui, mentre il 23% opterà per risparmiarla. Il restante destinerà la somma a usi diversi.

È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’ sulle abitudini durante le festività natalizie, che evidenzia come la corsa agli acquisti sia alimentata proprio dall’arrivo della tredicesima, per un totale stimato in oltre 50 miliardi di euro. Non sorprende quindi che la maggior parte dei regali venga acquistata nelle due settimane che precedono il Natale.

Differenze generazionali nell’uso della tredicesima

L’indagine Coldiretti/Ixe’ mette in luce significative differenze generazionali nell’impiego della tredicesima. Tra gli over 64, fascia composta prevalentemente da pensionati, prevale la scelta di destinarla al pagamento delle bollette. Al contrario, i giovani tra i 18 e i 34 anni, molti dei quali con contratti precari, tendono a investire la somma nelle celebrazioni natalizie. In particolare, il 59% dei giovani con tredicesima la utilizza per viaggi e regali, includendo vestiti, tecnologia e prodotti enogastronomici.

La tendenza ai regali enogastronomici

Tra coloro che optano per regali enogastronomici, i più giovani guidano la tendenza alla ricerca di specialità 100% Made in Italy. I mercatini, soprattutto quelli contadini, sono i luoghi privilegiati per questi acquisti. L’Italia vanta una leadership europea nella vendita diretta, con la rete di farmers market di Campagna Amica che conta oltre 1200 punti su tutto il territorio nazionale, compresi quelli coperti.

Accanto ai prodotti Dop e Igp più noti, come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano, cresce l’interesse per tipicità meno conosciute, ideali per sorprendere amici e familiari. Tra queste spiccano i Sigilli di Campagna Amica, specialità salvate dall’estinzione grazie al lavoro di 750 agricoltori “custodi”. Questo patrimonio della tradizione contadina italiana arricchisce le tavole natalizie con un tocco di biodiversità e storia.

Acquisti enogastronomici e sostegno all’economia

Acquistare prodotti agroalimentari italiani non significa solo fare un regalo gradito, ma rappresenta anche un importante sostegno all’economia e all’occupazione nazionale. Coldiretti sottolinea che, in un contesto internazionale complesso, queste scelte contribuiscono a rafforzare il tessuto produttivo italiano, offrendo un aiuto concreto alle filiere agroalimentari che rappresentano una delle eccellenze del Paese.

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