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Gio. Gen 2nd, 2025
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Gli italiani si preparano a celebrare il secondo cenone in una settimana, spendendo complessivamente 2,3 miliardi di euro per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. La cifra rappresenta un aumento di 100 milioni rispetto al Capodanno precedente e di 350 milioni rispetto a quello pre-pandemico. Tuttavia, questa crescita non è dettata da una maggiore propensione agli acquisti, ma dal caro vita, dall’incremento delle tredicesime, passate da 49 miliardi a 51,3, e dal boom occupazionale del 2024.

Nonostante la spesa improntata alla spending review, sulle tavole prevalgono tradizione e qualità, con le eccellenze agroalimentari italiane protagoniste. Le bollicine Made in Italy, in particolare, si confermano regine indiscusse, con 58 milioni di tappi di spumante e prosecco pronti a saltare.

Un Capodanno tra casa, viaggi e cenoni

Secondo un’indagine del Centro studi di Confcooperative, metà degli italiani trascorrerà la serata in casa, propria o di amici e parenti. Tre su dieci brinderanno al 2025 in viaggio, tra mete di montagna, terme o città d’arte, mentre il 20% opterà per cenoni organizzati in ristoranti o hotel.

Tra le portate immancabili spiccano le lenticchie, simbolo di buon augurio e prosperità, con le celebri lenticchie di Castelluccio di Norcia, simbolo di resilienza, sempre più richieste.

Il menù delle eccellenze Made in Italy

Le tavole italiane saranno imbandite con un ricco assortimento di prodotti Made in Italy. I primi piatti, a base di vongole e frutti di mare, raggiungono un valore di 155 milioni di euro, nonostante le difficoltà causate dal granchio blu. I secondi piatti a base di pesce totalizzano 340 milioni di euro, seguiti da carne, salumi e uova con 370 milioni.

Vini, spumanti e prosecco rappresentano una spesa di 395 milioni di euro, mentre frutta, verdura e ortaggi raggiungono i 295 milioni. Pasta, pane, farina e olio si attestano sui 230 milioni, mentre il tagliere di formaggi freschi e stagionati vale 140 milioni. Infine, il carrello dei dolci, con panettone, pandoro e specialità regionali, sfiora i 400 milioni di euro.

Tradizione e innovazione in cucina

Tra gli over 50 dominano le ricette di famiglia, mentre i più giovani si affidano a blog e app per preparazioni originali come crêpes di gamberetti, mini cheesecake al salmone e polpo su fonduta di formaggi. Non mancano piatti innovativi come rombo in crosta di cacao o filetti di pesce con liquirizia, che arricchiscono i menù più moderni.

Un brindisi amaro per molti

Nonostante il clima di festa, cresce il malcontento tra il ceto medio, penalizzato dal caro vita, dagli affitti in aumento e dal peso dei mutui. Inoltre, la povertà in Italia colpisce circa 10 milioni di persone, tra poveri assoluti e relativi, rendendo il Capodanno un’occasione difficile per molte famiglie.

In questo scenario, le eccellenze italiane rimangono il filo conduttore delle celebrazioni, simbolo di resilienza e qualità anche in tempi complessi.

Foto di Al Elmes su Unsplash

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