L’inflazione continua a gravare pesantemente sui bilanci familiari. Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, una famiglia media si troverà a fronteggiare un aumento delle spese pari a 409,50 euro annui nel 2024. Questo dato è stato diffuso a seguito delle rilevazioni Istat sull’inflazione e rappresenta una delle conseguenze dirette dell’attuale scenario economico.
L’effetto dei costi energetici
Un aspetto preoccupante riguarda l’impatto dei costi energetici, che continuano a crescere. Federconsumatori segnala che i prezzi dei beni energetici regolamentati sono passati dal +7,4% al +12,7% nel 2024 e potrebbero registrare ulteriori aumenti nel 2025. L’associazione avverte: “Tali aumenti rischiano di influenzare l’andamento generalizzato dei prezzi, con conseguenze gravi per le famiglie.”
Previsioni per il 2025: una stangata per i bilanci familiari
Le proiezioni per il 2025 tracciano un quadro ancor più critico. Federconsumatori stima un aggravio di 914,04 euro annui per famiglia, un incremento che potrebbe risultare insostenibile per molti nuclei familiari, già provati dagli aumenti degli ultimi anni. “Senza interventi adeguati, il rischio è di innescare una spirale di difficoltà economica, rinunce e aumento delle disuguaglianze”, sottolinea l’associazione.
Misure richieste al Governo
Per affrontare questa situazione, Federconsumatori sollecita il Governo ad adottare interventi immediati e incisivi, tra cui:
- Rimodulazione dell’Iva sui generi di largo consumo, con un risparmio stimato di 516 euro annui a famiglia;
- Riforma degli oneri di sistema sui beni energetici, promessa ma non ancora realizzata;
- Creazione di un Fondo contro la povertà energetica e un piano di contrasto alla povertà alimentare;
- Maggiori risorse per la sanità pubblica, per garantire un accesso equo ai servizi essenziali;
- Rinnovo dei contratti di lavoro e una rivalutazione equa delle pensioni;
- Riforma fiscale orientata a sostenere i redditi medio-bassi.
Un appello per ridurre le disuguaglianze
Federconsumatori conclude sottolineando l’urgenza di misure strutturali per evitare che l’attuale andamento economico acuisca le difficoltà delle famiglie: “Solo un’azione decisa e tempestiva potrà evitare che i bilanci familiari siano ulteriormente compromessi, scongiurando una nuova spirale involutiva per l’intero sistema economico.”