Secondo un’indagine della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) realizzata in occasione del World Pizza Day, sette turisti stranieri su dieci considerano la pizza una delle principali icone gastronomiche italiane.
Questo simbolo del Made in Italy è spesso uno dei motivi che spingono i visitatori a scegliere l’Italia come meta, in un contesto in cui il cibo e le bevande giocano un ruolo sempre più centrale nelle esperienze di viaggio.
Dalla tavola all’esperienza turistica
La combinazione tra pizza e turismo non è più un fenomeno di nicchia né un modo per risparmiare al ristorante, ma rappresenta una vera e propria esperienza turistica. La Cna sottolinea come corsi brevi, dedicati anche agli amatori, si affianchino sempre più a percorsi professionali frequentati da aspiranti pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Questo successo consente anche di valorizzare prodotti alimentari di qualità, autentiche eccellenze del Made in Italy.
Un’arte riconosciuta dall’Unesco
La pizza non è solo un simbolo gastronomico, ma anche il riconoscimento di un’antica arte artigiana. Come ricordava il giornalista Gaetano Afeltra, “la vera pizza si fa con maestria, abilità nella semplicità e con le mani”. L’Unesco ha celebrato quest’arte, inserendo il lavoro dei maestri pizzaioli, che tramandano questa tradizione, nella lista dei Patrimoni immateriali dell’umanità. Un risultato ottenuto anche grazie all’impegno della Cna, che ha sostenuto concretamente la candidatura di questa eccellenza italiana.