Si conclude con risultati positivi il progetto europeo Made in Nature, avviato nel 2022 per promuovere l’ortofrutta biologica. In tre anni, la campagna ha raggiunto direttamente più di 13 milioni di persone, sensibilizzando i consumatori sull’importanza del biologico.
PPT_BIO-21-GENN-2025_Def_compressedCrescita del consumo di biologico in Italia ed Europa
Una ricerca condotta da SEC Newgate Italia per CSO Italy ha evidenziato che oltre la metà degli italiani ha aumentato il consumo di prodotti biologici negli ultimi tre anni. La tendenza è confermata anche in Paesi come Danimarca, Francia e Germania, dove si registra un interesse crescente verso l’ortofrutta biologica. Presentata a Milano, presso Palazzo Pirelli, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi, l’indagine rivela che il 100% degli intervistati acquista regolarmente frutta e verdura, e il 92% ha scelto prodotti biologici almeno una volta. Percentuali ancora più alte si registrano in Francia (94%), Danimarca (95%) e Germania (96%).
La percezione del biologico: più sano e rispettoso dell’ambiente
Secondo la ricerca, oltre il 60% degli intervistati nei quattro Paesi analizzati prova maggiore soddisfazione nell’acquisto di frutta e verdura biologica. Il biologico è percepito come più sano e naturale dall’80% degli intervistati, mentre il 50% lo sceglie per il suo impatto positivo sull’ambiente. Tuttavia, solo il 20% degli intervistati acquista ortofrutta biologica regolarmente, preferendola spesso in situazioni specifiche.
I prodotti biologici più amati: limoni in Italia, mele in Europa
In Italia, i limoni dominano la classifica dei prodotti biologici più acquistati, seguiti da mele, pomodori, arance, kiwi e uva da tavola. Negli altri Paesi analizzati, le mele sono il prodotto preferito.
Il prezzo rimane un ostacolo per il biologico
Nonostante la crescente consapevolezza sui benefici del biologico, il prezzo elevato rispetto ai prodotti convenzionali rappresenta ancora una barriera. Solo il 48% degli italiani si dichiara disposto a pagare un 10% in più per il biologico, mentre solo il 21% accetterebbe un sovrapprezzo del 20%. Un significativo 28% non è disposto a pagare di più.
Un successo per il progetto Made in Nature
Il progetto Made in Nature, finanziato da CSO Italy e dall’Unione Europea, con il supporto di aziende come Brio, Canova, Ceradini Group, Conserve Italia, Orogel e Verybio, si è distinto per la sua capacità di sensibilizzare i consumatori. In tre anni, oltre 13 milioni di persone sono state coinvolte direttamente, 152 mila buyer e operatori di settore hanno partecipato alle attività, e la campagna ha ottenuto più di 264 milioni di impression.
Nonostante le sfide legate al prezzo, il progetto ha contribuito ad aumentare il valore percepito del biologico, confermandone il ruolo centrale nelle abitudini alimentari dei consumatori in Italia e in Europa.