La mostra “Rapsodia della risaia – ricordando Enzo Gazzone, l’Ente Nazionale Risi racconta la risaia di ieri, oggi e domani”, allestita presso il Castello di Novara, sta riscuotendo grande successo tra i novaresi e non solo. In meno di due settimane, oltre tremila visitatori hanno ammirato le opere del pittore vercellese Enzo Gazzone, che ritraggono la vita agricola e sociale delle risaie tra gli anni ’30 e ’40 del Novecento. Accanto ai quadri, le immagini fotografiche raccontano l’evoluzione della risicoltura italiana, oggi un settore tecnologicamente avanzato, ma sempre fedele alla tradizione e attento alla sostenibilità.
Natalia Bobba, presidente dell’Ente Nazionale Risi, ha espresso soddisfazione per il successo dell’iniziativa:
“Siamo davvero contenti del consenso ottenuto dalla mostra. La risicoltura italiana è un patrimonio agroalimentare unico che il mondo ci invidia. Sono orgogliosa di promuoverla attraverso questi quadri e queste fotografie. Sapere che tanti giovani la apprezzano mi fa ben sperare per il futuro del riso italiano.”
La mostra sta attirando numerosi gruppi di giovani e scolaresche, molti dei quali hanno già prenotato una visita. Chi non ha ancora avuto l’opportunità di partecipare potrà farlo fino al 2 febbraio, data di chiusura dell’esposizione.
Informazioni utili:
- La mostra è aperta dal martedì alla domenica, con orario continuato 10:00-19:00.
- Ingresso gratuito per singoli e gruppi.
- Visite guidate: associazioni, club e gruppi di almeno 10 persone possono prenotare una guida dedicata, con visite della durata di circa 45 minuti.
- Scolaresche: gli studenti possono prenotare visite nelle mattinate, dal martedì al venerdì, tra le 10:00 e le 14:00, con personale dedicato.
Non perdete questa occasione unica per immergervi nella storia e nell’evoluzione della risicoltura italiana!