Gli insetti che possono essere immessi nel mercato europeo, spiega una portavoce della Commissione, includono la larva essiccata di Tenebrio molitor; forme congelate, essiccate e in polvere della larva di Tenebrio molitor; forme congelate, essiccate e in polvere di Locusta migratoria (la locusta); forme congelate, essiccate e in polvere di Acheta domesticus (il grillo); Alphitobius diaperionus (verme della farina minore, un coleottero). Inoltre, la Commissione ha autorizzato l’immissione sul mercato di polvere parzialmente sgrassata ottenuta dall’Acheta domesticus (grillo domestico) intero come nuovo alimento.
L’ultima autorizzazione, in ordine cronologico, è appunto la polvere trattata con raggi Uv di larve intere di Tenebrio molitor come ‘novel food’, che è del 21 gennaio 2025. Va sottolineato, spiega la portavoce all’Adnkronos, che il nome degli insetti deve far parte dell’elenco degli ingredienti del cibo preconfezionato destinato ad essere consumato. “I consumatori – afferma .- sono liberi di decidere cosa mangiare, sulla base delle informazioni chiare e trasparenti loro fornite. È anche importante, tuttavia, che i consumatori sappiano che quello che mangiano è sicuro. Con il regolamento sui nuovi alimenti, la Commissione si assicura che i nuovi alimenti, come gli insetti, siano sicuri per i consumatori e adeguatamente etichettati”.
Pertanto, “prima che qualsiasi nuovo alimento possa essere immesso sul mercato, è soggetto a una rigorosa valutazione scientifica della sicurezza da parte dell’Efsa. L’Ue ha le norme di sicurezza alimentare tra le più severe al mondo. Inoltre, vi sono precisi requisiti di etichettatura, sia che gli alimenti siano venduti preconfezionati o senza preconfezionamento, come spesso accade per il pane. Lo sviluppo di nuovi alimenti provoca un dibattito significativo nella società, che comprende considerazioni sia scientifiche che etiche. Per affrontare questo problema, la Commissione si impegna a garantire la sicurezza dei consumatori, fornire informazioni trasparenti e rispettare il diritto dei cittadini a fare scelte informate, affrontando al tempo stesso le loro preoccupazioni etiche”, conclude la portavoce.
Una sola società è autorizzata, per cinque anni, a immettere sul mercato la polvere ottenuta da Tenebrio molitor trattata con raggi Uv: la NutriEarth di Carvin, nel Nord-Pas-de-Calais, nella Francia settentrionale. Sul suo sito, l’impresa francese spiega che “tra tutti gli insetti commestibili, il Tenebrio molitor (o verme della farina) è il primo insetto approvato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare come nuovo alimento in condizioni e usi specifici, dimostrando la sua crescente rilevanza e potenziale. Il Tenebrio molitor non è adatto solo all’alimentazione animale, ma è considerato ideale anche per l’alimentazione umana ed è stato addirittura consigliato come alimento biologico rigenerativo di sopravvivenza per le missioni spaziali”, poiché ha un “ottimo valore nutritivo”, è “ricco di sostanze nutritive e antiossidanti” e la sua produzione è “sostenibile: bassa produzione di gas serra e ammoniaca, basso consumo di piante, basso consumo di acqua e suolo”.