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Lun. Gen 27th, 2025

Presso il Centro Commerciale Rosslyn Square di Nairobi, è stato inaugurato il primo mercato contadino della città. L’iniziativa, che segna una tappa fondamentale per la creazione di una rete di mercati agricoli tra il Mediterraneo e l’Africa, si svolgerà ogni sabato dalle 9 alle 16.

Il progetto è il risultato della Mediterranean and African Markets Initiative (MAMI-Farmers Markets), finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, realizzata dal CIHEAM Bari in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition e la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti. Fondamentale il supporto dell’Ambasciata d’Italia in Kenya, guidata dall’ambasciatore Roberto Natali.

Una rete in crescita tra Mediterraneo e Africa

L’inaugurazione a Nairobi rappresenta la seconda apertura nell’ambito di questa iniziativa, dopo quella ad Alessandria d’Egitto. Il progetto coinvolge già paesi come Egitto, Tunisia, Libano, Kenya e Albania, con l’obiettivo di promuovere una filiera agricola sostenibile, rafforzare i legami tra agricoltori e consumatori e apportare benefici concreti alle comunità locali del bacino mediterraneo-africano.

Prodotti di qualità e sostenibilità al centro

Ispirato al modello italiano di Campagna Amica, il mercato contadino di Nairobi ospiterà circa 40 agricoltori locali che offriranno una vasta gamma di prodotti: frutta, verdura, pane, prodotti da forno, miele, carni, tè, nocciole, pasta, caffè, fiori e artigianato in legno e tessuto. Ogni sabato, i consumatori potranno acquistare direttamente dai produttori, sostenendo un modello economico equo e solidale. Per l’inaugurazione, i cuochi contadini italiani Piero Ligorio e Alessia D’Anselmo hanno collaborato con chef locali per discutere temi di sostenibilità e stagionalità.

Sostenere le comunità locali

Grazie alla Fondazione Campagna Amica e al Kenya National Farmers Federation (KENAF), è stata creata la Regional Coalition of Farmers Markets (RECOF), un’organizzazione che mira a garantire l’inclusione degli agricoltori locali e il corretto funzionamento del mercato. L’iniziativa promuove un circuito virtuoso di formazione, scambio di buone pratiche e inclusione sociale, contribuendo a rafforzare l’agricoltura locale.

Dennis Andaye, CEO di RECOF, ha sottolineato: “L’importanza di creare una filiera corta che colleghi gli agricoltori al mercato rappresenta un’opportunità per produttori e consumatori di accedere a prodotti freschi e sostenibili, favorendo lo sviluppo delle comunità locali”.

Una visione per il futuro

Carmelo Troccoli, direttore della Fondazione Campagna Amica e della World Farmers Markets Coalition, ha dichiarato: “L’apertura del Farmers Market di Nairobi è l’inizio di un percorso ambizioso per dare dignità agli agricoltori e promuovere stili di vita sostenibili. Il progetto mira a espandersi in altre città del Kenya e oltre”.

Anche Dominga Cotarella, presidente di Terranostra, ha evidenziato il valore del progetto: “Condividere esperienze e competenze europee può rendere l’agricoltura più competitiva e capace di affrontare le sfide future, favorendo la sostenibilità”.

L’apertura del mercato contadino di Nairobi rappresenta un tassello fondamentale per un progetto che si espanderà nei prossimi anni, con future aperture già in programma in Libano e Tunisia. L’obiettivo è creare una rete di mercati sostenibili in grado di rafforzare il legame tra agricoltura e comunità in tutta la regione.

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