Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per le attività di promozione del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, con un ricco calendario di eventi e iniziative volte a consolidare la notorietà delle sue denominazioni. Tra i principali appuntamenti in programma, spiccano la seconda edizione del Barbera D’Asti Wine Festival e la partecipazione a prestigiose fiere di settore come il Vinitaly, in programma a Verona dal 6 al 9 aprile.
L’obiettivo del Consorzio è quello di rendere la Barbera d’Asti un vino sempre più accessibile e apprezzato, avvicinandolo a un pubblico giovane e dinamico attraverso eventi esperienziali, campagne social e workshop, sia in Italia che all’estero. Questi progetti innovativi mirano a promuovere non solo il vino, ma anche la cultura vitivinicola del Monferrato, enfatizzando qualità, tradizione e un approccio moderno e inclusivo.
Successo per le denominazioni nel 2024
Il 2024 si è chiuso con risultati di grande rilievo per il Consorzio, consolidando il successo delle sue 14 denominazioni sui mercati nazionali e internazionali. Tra le performance più significative, spicca l’aumento di oltre 200 mila bottiglie prodotte della Barbera d’Asti DOCG Superiore, un risultato che testimonia la versatilità di questa denominazione capace di soddisfare le esigenze di consumatori diversi.
“Abbiamo lavorato per rendere la Barbera d’Asti e i vini del Monferrato sempre più accessibili e amati, puntando su qualità, autenticità e una comunicazione efficace,” ha dichiarato Vitaliano Maccario, presidente del Consorzio.
La crescita delle denominazioni del Monferrato
Tra i dati più significativi, il Monferrato DOC Nebbiolo ha registrato un incremento dell’11%, superando le 500 mila bottiglie, mentre il Piemonte DOC ha visto un aumento del 3%, con quasi un milione di bottiglie in più rispetto al 2023.
Il Piemonte DOC Barbera ha mantenuto una posizione solida con oltre 16 milioni di bottiglie (+0,4%), e il Piemonte DOC Barbera Passito ha segnato un sorprendente +19,36%, superando 1 milione e 100 mila bottiglie. Il Piemonte DOC Barbera-Nebbiolo, una novità introdotta dal disciplinare, ha registrato un incremento straordinario del 359%, superando le 500 mila bottiglie.
Il successo dei vini bianchi e le prospettive future
Tra i vini bianchi, il Piemonte DOC Chardonnay ha registrato un record con un aumento del 7,6%, raggiungendo oltre 2 milioni di bottiglie. Il Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG ha mantenuto la stabilità sopra il milione di bottiglie, mentre il Terre Alfieri DOCG ha segnato una crescita dell’8%.
Questi risultati sono stati resi possibili grazie a iniziative come il Barbera D’Asti Wine Festival e eventi internazionali come il Barbera d’Asti Fish Festival a Oslo e il Monferrato Identity in Olanda e Belgio, che hanno rafforzato la presenza del Consorzio sui mercati esteri, specialmente negli Stati Uniti e in Canada.
Con un piano strategico che punta su eventi innovativi e collaborazioni, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si prepara a rendere il 2025 un anno ancora più ricco di successi per la promozione dei suoi vini e del territorio.