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Gio. Gen 30th, 2025

Investindustrial, gruppo specializzato in partnership con aziende a conduzione familiare e marchi di rilevanza globale, e Azadea Group, leader nel settore retail con oltre 40 franchising internazionali attivi in Medio Oriente e Africa, annunciano la firma di un memorandum d’intesa programmatico (MoU) per consolidare la gestione diretta delle attività di Eataly nella regione. Attualmente queste attività sono gestite da Azadea tramite un accordo di franchising.

L’intesa è stata formalizzata durante l’apertura del Villaggio Italia a Gedda, evento organizzato in occasione dell’arrivo dell’Amerigo Vespucci, nave simbolo della Marina Militare italiana. La firma è avvenuta alla presenza del Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini.

Questa collaborazione strategica si inserisce nel piano di espansione internazionale di Eataly e mira a rafforzarne la presenza nei Paesi del Golfo, dove cresce l’interesse per la cucina italiana e per esperienze culinarie di alta qualità. Oltre a mantenere il ruolo di azionista significativo, Azadea continuerà a gestire le operazioni locali, affiancando Investindustrial nello sviluppo del brand.

Obiettivi ambiziosi e piani di crescita

Il piano prevede l’apertura di 40 nuovi punti vendita Eataly in Medio Oriente, con una particolare attenzione ai mercati del Golfo. Oltre ai negozi fisici, il progetto include lo sviluppo di concessioni aeroportuali e la distribuzione dei prodotti a marchio Eataly. È previsto un investimento complessivo di 100 milioni di euro per realizzare questi obiettivi.

Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Advisory Board di Investindustrial, ha dichiarato:
“Questo accordo rappresenta un passo importante per sostenere le eccellenze italiane nella loro crescita internazionale. Grazie a questa collaborazione, Eataly potrà accelerare il suo sviluppo, raggiungendo nuovi mercati con una proposta unica che unisce tradizione, innovazione e sostenibilità. Portare il meglio del Made in Italy in Medio Oriente non è solo un’opportunità di crescita commerciale, ma anche un’occasione per promuovere un dialogo culturale che valorizzi i nostri valori condivisi.”

Said Daher, CEO di Azadea Group, ha aggiunto:
“I Paesi del Golfo rappresentano un mercato strategico, dove qualità, tradizione e innovazione sono elementi particolarmente apprezzati. Siamo certi che Eataly possa diventare un punto di riferimento ancora più importante per i consumatori locali, mantenendo autenticità e sostenibilità come principi guida. Con Investindustrial, vogliamo accelerare il processo di espansione del brand, contribuendo al suo successo globale.”

L’impegno di Investindustrial nel sostenere il Made in Italy

Investindustrial ha una lunga esperienza nell’affiancare aziende italiane con grande potenziale di crescita internazionale. Dal 1990, il gruppo ha investito in oltre 300 aziende, supportato da un team globale di oltre 200 professionisti distribuiti in otto uffici internazionali. Attualmente, il suo portafoglio comprende 29 aziende con un fatturato complessivo di oltre 18 miliardi di euro.

Tra le sue partecipazioni nel settore alimentare, Investindustrial annovera aziende come Sammontana, Forno D’Asolo, La Doria e CSM Ingredients, attive in segmenti che includono l’ingredientistica, il private label e i dessert. Questa esperienza rende il gruppo particolarmente qualificato per contribuire all’innovazione e alla crescita sostenibile nei mercati del Golfo, dove temi come la sicurezza alimentare sono prioritari.

La recente apertura di un ufficio a Abu Dhabi sottolinea ulteriormente l’impegno di Investindustrial nei confronti della regione. Le sue iniziative si allineano agli obiettivi di sviluppo strategico dei Paesi del Golfo, dove il capitale privato può fungere da catalizzatore per la crescita economica sostenibile.

Andrea C. Bonomi conclude:
“Facciamo leva sulla nostra esperienza per portare valore non solo alle aziende del nostro portafoglio, ma anche ai mercati in cui operiamo. Con Eataly, vogliamo creare un modello di successo che unisca tradizione italiana e innovazione, contribuendo al benessere culturale ed economico della regione.”

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