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Gio. Gen 30th, 2025
foto L'Espresso carmineconte (1)

L’Espresso festeggia i suoi 70 anni di attività, un traguardo che sottolinea il ruolo storico del settimanale nel panorama giornalistico italiano. Fondato nel 1955, il giornale è sempre stato sinonimo di inchieste rigorose, analisi approfondite e indipendenza editoriale.

Dal 1955 al 2025: da quest’anno al via una serie di iniziative editoriali, pensate proprio per offrire approfondimenti di grande interesse e attualità. Anche tematiche come mobilità, design, sostenibilità, innovazione, food e lifestyle saranno al centro del dibattito contemporaneo e protagoniste di speciali dedicati. Questi contenuti saranno presentati in una varietà di formati, studiati per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più diversificato e attento.

La ricorrenza non è solo un momento celebrativo, ma l’occasione per un rinnovamento profondo, che intende proiettare il settimanale verso nuove frontiere editoriali e digitali. Al centro di questo processo vi è la volontà di coniugare la memoria storica con l’innovazione tecnologica, garantendo contenuti di qualità e una fruizione moderna per i lettori di oggi e di domani.

L’esperienza phygital: il futuro dell’informazione

Per celebrare il suo settantesimo anniversario, L’Espresso si trasforma in un’esperienza phygital, unendo la forza del formato cartaceo con una rinnovata presenza digitale. Questa nuova direzione prevede un ecosistema multimediale che comprende, oltre al magazine tradizionale, un portale web e un’app completamente ridisegnati, un archivio storico digitalizzato e una serie di eventi live su temi centrali per la società contemporanea.

Il restyling della piattaforma digitale, guidato da Felice Florio, rappresenta uno degli interventi chiave: un sito e un’app progettati per offrire un’interazione più dinamica e coinvolgente, mentre i social media diventano canali centrali per il dialogo con il pubblico. L’obiettivo è attirare nuove generazioni di lettori, proponendo contenuti sempre più accessibili e di impatto.

Digitalizzazione dell’archivio storico

Tra i progetti più ambiziosi c’è la digitalizzazione dell’intero archivio storico de L’Espresso. Questo lavoro rende accessibili decenni di articoli, reportage e approfondimenti che hanno segnato la storia del giornalismo italiano. Si tratta di un patrimonio unico, destinato a diventare una risorsa preziosa per studiosi, giornalisti e appassionati.

Un modello commerciale più autonomo

Parallelamente, il settimanale ha avviato un ripensamento della sua strategia commerciale. La gestione delle opportunità pubblicitarie e delle partnership è stata internalizzata, grazie a una nuova struttura guidata da Fabrizio Piscopo, General Media Advisor del gruppo. Questo approccio mira a rafforzare il posizionamento del brand, rendendolo più competitivo in un panorama editoriale sempre più complesso.

Un anniversario di rinascita sotto il Gruppo Ludoil

Dal 2023, L’Espresso è parte del Gruppo Ludoil, che ha avviato un piano di rilancio a lungo termine. Donato Ammaturo, editore del gruppo, ha chiarito che l’obiettivo è consolidare il ruolo del settimanale come punto di riferimento per il giornalismo italiano, garantendo indipendenza editoriale e una linea editoriale di qualità.

Sotto la guida di Emilio Carelli, direttore responsabile, il settimanale continua a distinguersi per la capacità di raccontare con profondità e rigore i principali eventi nazionali e internazionali, affrontando con coraggio i temi più controversi e di attualità.

Eventi live per rafforzare il legame con i lettori

Un altro pilastro del rinnovamento è rappresentato dagli eventi live, che offriranno spazi di confronto e dibattito sui temi cruciali del nostro tempo. Attraverso conferenze, talk e iniziative speciali, L’Espresso mira a costruire un dialogo diretto con la sua comunità di lettori, rafforzando il suo ruolo di facilitatore culturale e informativo.

Una visione proiettata nel futuro

Il settantesimo anniversario de L’Espresso non è solo un momento di celebrazione, ma anche un impegno a rinnovare l’identità del settimanale, proiettandolo verso il futuro senza rinunciare alla sua storia. La digitalizzazione, la riorganizzazione commerciale e l’innovazione editoriale si fondono in una visione che punta a mantenere alta la qualità dell’informazione, rispondendo alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.

L’Espresso, ancora oggi, si conferma una voce autorevole e imprescindibile nel panorama giornalistico italiano, pronta a scrivere nuovi capitoli della sua storia con lo stesso spirito di indipendenza e innovazione che lo ha contraddistinto fin dal principio.

  • Foto: da sinistra a destra Fabrizio Piscopo, General Media Advisor – Emilio Carelli, direttore de L’Espresso – Emanuele Bernava, Marketing Director

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