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Gio. Gen 30th, 2025
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Nel 2024, il panorama delle transazioni digitali in Europa ha registrato una crescita significativa, con Lettonia (+36,8%), Cipro (+33,6%) e Svezia (+27,1%) tra i Paesi in cui il cashless è aumentato più rapidamente.

L’Italia si posiziona subito dopo con un incremento del +23,2%, confermando una trasformazione nelle abitudini dei consumatori, che utilizzano sempre più spesso la carta anche per importi contenuti.

Italia tra i Paesi con il maggiore aumento

Nonostante lo scontrino medio digitale italiano sia ancora elevato (34,2€), si è registrato un calo del -7,6% rispetto al 2023, segnale di una maggiore diffusione dei pagamenti elettronici anche per spese di valore ridotto. L’Osservatorio Europa Cashless di SumUp, fintech attiva nei pagamenti digitali, ha analizzato le tendenze, evidenziando come l’Italia abbia superato per crescita del cashless nazioni come Germania (+15,5%), Francia (+13,9%) e Regno Unito (+5,6%).

Le province italiane più cashless nel 2024

Analizzando il territorio italiano, Ancona (+56,8%), Alessandria (+36,6%) e Pordenone (+36,1%) emergono come le province con la maggiore crescita nell’uso delle carte. Seguono Benevento (+33,7%), Prato (+33,5%) e Rovigo (+32,8%), con incrementi significativi anche a Palermo (+31,8%) e Roma (+30,9%).

Per quanto riguarda il valore dello scontrino medio, la provincia con il ticket elettronico più basso è il Sud Sardegna (27,4€), seguita da Genova (28€), Oristano e Livorno (28,6€), Lodi (28,8€) e Bologna (29€). Questo trend evidenzia come i pagamenti digitali vengano sempre più utilizzati anche per spese di importo ridotto.

I settori dove il cashless cresce di più

Nel 2024, i settori che hanno registrato il maggiore aumento delle transazioni digitali sono le gallerie d’arte (+150,8%), i negozi di fiori (+79,7%) e le gioiellerie (+63,6%). Anche gli avvocati (+54,2%) e le edicole (+39,4%) hanno visto una crescita significativa dell’uso delle carte nei pagamenti.

L’adozione del cashless si estende inoltre a settori come bar e club (+35,1%), il comparto turistico (+28,1%) e la ristorazione, con caffè e ristoranti che segnano un incremento del +27,8%. Questo dimostra come i pagamenti digitali siano ormai parte integrante delle abitudini di consumo in Italia.

Il commento di SumUp

“In Italia i pagamenti cashless crescono a un ritmo superiore rispetto a tutte le grandi nazioni europee, superando per aumento di transazioni Francia, Germania e Paesi scandinavi”, afferma Umberto Zola, Responsabile Online Sales di SumUp. “La crescita riguarda quasi tutte le province italiane, confermando un cambiamento profondo nelle abitudini di acquisto dei consumatori. In particolare, settori come i negozi di fiori e le gallerie d’arte, tradizionalmente meno inclini all’adozione dei pagamenti elettronici, stanno ora registrando performance particolarmente positive”.

L’Europa dei pagamenti digitali

Oltre all’Italia, altri Paesi europei hanno mostrato una forte crescita nell’adozione del cashless. La Lituania ha registrato un incremento del +22,4%, seguita da Spagna (+20,6%), Austria (+19,8%) e Bulgaria (+18,8%). L’Ungheria è il Paese con lo scontrino medio più basso (14,6€), mentre la Svizzera registra il valore più alto (52,8€).

La Svezia si distingue per la maggiore riduzione del ticket digitale (-24,5%), mentre la Polonia è il Paese con l’aumento più marcato (+20,5%).

Il 2024 segna dunque un anno di svolta per i pagamenti digitali in Europa, con l’Italia che si conferma tra le nazioni con il tasso di crescita più elevato.

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