Una bag e contenitori brandizzati Turismo Verde-Cia per permettere agli ospiti degli agriturismi di portare a casa cibo e vino avanzati. Una campagna di sensibilizzazione sulla “cittadinanza alimentare” promossa dalla Spesa in Campagna-Cia, volta a diffondere una nuova cultura del consumo consapevole dal campo alla tavola. Sono queste le principali iniziative per il 2025 presentate oggi a Roma nell’assemblea congiunta “I valori del cibo. Verso una rivoluzione alimentare che guarda al futuro”.
Lo spreco alimentare in numeri
Turismo Verde e la Spesa in Campagna di Cia ricordano che ogni anno vengono sprecate circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo nel mondo, pari al 33% della produzione alimentare globale. Solo in Italia, le famiglie buttano via circa 5 milioni di tonnellate di alimenti, principalmente frutta, verdura, pane e latticini (dati Osservatorio Waste Watcher 2024). Questo avviene mentre oltre 700 milioni di persone soffrono la fame e, entro il 2050, la popolazione mondiale potrebbe raggiungere 9,7 miliardi di individui, aumentando la domanda di cibo del 60%.
“Così buono da portarlo a casa”
Per contrastare questa emergenza, Turismo Verde-Cia ha lanciato la prima doggy bag a disposizione degli agriturismi associati, con lo slogan “Così buono da portarlo a casa”. L’obiettivo è incentivare il riuso e il riciclo del cibo lasciato nel piatto, senza costi aggiuntivi o oneri burocratici per le strutture. “Sosteniamo le proposte di legge sulla doggy bag”, ha dichiarato Mario Grillo, presidente di Turismo Verde-Cia, rivolgendosi alla senatrice Mara Bizzotto. “Apprezziamo le rassicurazioni sulla volontà di non renderla obbligatoria. Un’imposizione sarebbe controproducente: servono strumenti per incentivare gli operatori e sensibilizzare i cittadini”.
Una nuova coscienza alimentare
Anche la Spesa in Campagna-Cia rafforza il suo impegno nella diffusione di una nuova consapevolezza sul cibo. Dopo il successo delle “Giornate nazionali della spesa consapevole” in dieci città italiane, l’iniziativa tornerà nei prossimi mesi con nuove tappe, materiale informativo e supporto tecnico-scientifico per aiutare i consumatori a fare scelte più responsabili.
“Riabilitare i frutti non conformi”
Beatrice Tortora, presidente della Spesa in Campagna-Cia, ha sottolineato la necessità di affrontare le sfide dei cambiamenti climatici, la carenza di infrastrutture idriche e di stoccaggio, oltre alla necessità di valorizzare prodotti “imperfetti” ma sani. “Nei nostri mercati contadini, botteghe e punti vendita aziendali, gli agricoltori possono raccontare ai cittadini il valore di un’agricoltura sostenibile, della biodiversità e delle tradizioni culinarie italiane”.
“Mangiare bene rispettando il pianeta”
Il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini, ha concluso evidenziando il ruolo cruciale delle associazioni Turismo Verde e la Spesa in Campagna: “Le loro iniziative rappresentano il nostro impegno concreto nella tutela dell’agricoltura, nella lotta allo spreco alimentare e nella difesa del suolo. Il nostro obiettivo è condiviso con i cittadini: mangiare bene e sano, rispettando il pianeta”.
Le altre iniziative per il 2025
Tra le altre attività in programma per quest’anno, Turismo Verde-Cia rilancia l’Agrichef Festival, una competizione tra cuochi contadini e studenti di istituti alberghieri, che si concluderà il 25 e 26 marzo a Roma con la preparazione di piatti basati sulla circolarità. Inoltre, dal 31 gennaio torna su Food Network (canale 33 e SKY 416) la seconda stagione del format “Agrichef e la cucina contadina”, con sei puntate dedicate a 18 agriturismi associati. Continua anche il progetto educativo “Dai banchi del mercato ai banchi di scuola” per sensibilizzare i più giovani sull’importanza di un’alimentazione sostenibile.