La skin care ha fatto breccia tra gli italiani: circa uno su due utilizza prodotti per la cura della pelle. Di questi, il 45% li usa ogni giorno, il 35% più volte al giorno e solo il 7% meno di una volta a settimana. Sono principalmente le donne a farne uso, poco più di sette su dieci, così come coloro che hanno già effettuato trattamenti di chirurgia estetica.
La skin care tra gli italiani: abitudini e tendenze
Poco meno di quattro italiani su dieci, il 36%, utilizzano prodotti per il make-up. Anche in questo caso, la tendenza è più diffusa tra le donne, il 67%, tra i giovani, il 46%, e tra chi ha già sperimentato interventi di chirurgia estetica, il 66%. Il 19% delle donne usa questi prodotti più volte al giorno, mentre il 52% ne fa un uso quotidiano. Tra gli uomini, il 19% utilizza principalmente cosmetici per la cura della pelle e anti-aging, con una frequenza di una volta al giorno nel 36% dei casi o una volta ogni due giorni nel 30%.
Motivazioni dietro l’uso dei cosmetici
L’uso dei prodotti di bellezza è parte integrante della routine quotidiana di molte persone, spinte dal desiderio di valorizzare la propria immagine e sentirsi più sicure di sé. Poco più di un italiano su due utilizza i cosmetici per proteggere la pelle. Tra questi, si trovano principalmente le donne, il 72%, coloro che hanno già effettuato interventi di chirurgia estetica, l’80%, e le persone soddisfatte della propria vita, il 62%.
Quasi cinque italiani su dieci usano i cosmetici per sentirsi a proprio agio con se stessi. In questo gruppo rientrano in maggioranza le donne, il 69%, i giovani tra i 18 e i 34 anni, il 55%, e chi ha già fatto ricorso alla chirurgia estetica, l’80%. Inoltre, il 32% utilizza questi prodotti per apparire più giovane, il 26% per sentirsi approvato e il 25% per avere un’immagine professionale.
L’influenza dei media e il rischio di insicurezze
Da un lato, i cosmetici e i prodotti di bellezza svolgono un ruolo rilevante nel definire l’identità e nel contribuire al benessere personale. Dall’altro, l’amplificazione di modelli di perfezione irraggiungibile proposti dai media e dai social network può alimentare insicurezze profonde, specialmente tra i più giovani.
Considerando il campione tra i 18 e i 24 anni, quattro giovani su dieci utilizzano prodotti per la cura della pelle, come creme antietà, e il 41% ne fa uso più volte al giorno. Le principali motivazioni sono ritardare i segni dell’età, il 72%, apparire più giovani, il 68%, e proteggere la pelle, il 66%. Per quanto riguarda il make-up, cinque giovani su dieci lo utilizzano e, tra questi, il 44% lo applica una volta al giorno.
L’effetto della bellezza sulla salute mentale
Il precoce interesse per l’estetica porta molti giovani a sperimentare prodotti di bellezza, make-up e trattamenti estetici, spesso senza una piena consapevolezza degli effetti a lungo termine. Secondo Guendalina Graffigna, direttore del Centro di Ricerca EngageMinds Hub della Cattolica, questo fenomeno potrebbe generare una dipendenza da approvazioni esterne e standard estetici sempre più esigenti, con un impatto negativo sulla salute mentale. Nei casi più estremi, questo atteggiamento può portare allo sviluppo di ansia, depressione e disturbi alimentari.
Inoltre, questa tendenza potrebbe compromettere la costruzione di un’identità personale solida e autentica, inducendo i giovani a basare il proprio valore unicamente sull’apparenza esteriore.
Chirurgia estetica: il punto di vista degli italiani
Un altro aspetto analizzato dall’indagine di EngageMinds Hub riguarda l’uso del bisturi per la bellezza. Un italiano su tre è favorevole alla chirurgia estetica, in particolare nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni, il 36%. Il 35% degli italiani ritiene probabile ricorrere alla chirurgia estetica in futuro per sembrare più giovane, mentre il 7% ha già fatto ricorso a interventi estetici.
A sorpresa, più che il make-up o la chirurgia estetica, è un buono stato di salute a essere considerato la chiave della bellezza. Lo affermano quasi otto italiani su dieci, di cui l’83% donne, l’85% over 59 e l’83% soddisfatti della propria vita.
La bellezza come espressione del benessere
Prendersi cura della propria salute influisce positivamente sulla percezione estetica. Secondo la professoressa Graffigna, circa sette italiani su dieci condividono questa convinzione. Tra questi, la maggioranza sono donne, il 78%, persone con un alto titolo di studio, il 76%, e individui molto ingaggiati nella propria vita, il 77%.
Questo legame tra salute e bellezza suggerisce un nuovo approccio alla promozione del benessere, che va oltre i trattamenti estetici e le diete rigide per abbracciare uno stile di vita più equilibrato. Tuttavia, resta ancora molto da fare per abbattere gli stereotipi legati all’apparenza e ai modelli estetici irrealistici.
L’importanza della naturalità e della sostenibilità
L’indagine di EngageMinds Hub evidenzia come gli italiani attribuiscano grande importanza alla naturalità e alla sostenibilità nella scelta dei cosmetici. Poco più di sei italiani su dieci ritengono che la naturalità, il 65%, e la sostenibilità, il 61%, siano fattori fondamentali nelle decisioni di acquisto. Inoltre, il 46% si impegna attivamente nella ricerca delle certificazioni dei marchi.
di Elio Barboni