Ogni giorno, milioni di italiani sentono il bisogno di staccare da situazioni fastidiose. Dal commento inopportuno di un parente allo spoiler sulla serie preferita, fino alle interminabili video-call, ci sono momenti in cui l’unica via di salvezza sembra essere una pausa tutta per sé.
La ricerca “Le evasioni quotidiane degli italiani”, realizzata da AstraRicerche per conto di McDonald’s, indaga le interferenze più diffuse e le modalità di evasione più curiose. L’occasione è il lancio di McCrunchy Chicken, il panino che grazie alla sua irresistibile croccantezza trasporta in una dimensione di gusto dove non esiste altro: “la CrunchyZone”. McCrunchy Chicken entra a far parte stabilmente dell’offerta di McDonald’s Italia, diventando un must-have dei suoi menu.

Il desiderio di evasione e le categorie più coinvolte
Quattro italiani su dieci desiderano ogni giorno, o quasi, evadere dalle situazioni fastidiose. Questo desiderio è particolarmente sentito dagli uomini più giovani, con il quarantasette per cento tra i Millennials e il quarantasei per cento tra la Generazione Z. Anche le donne di diverse età manifestano questa esigenza, con il quarantatré per cento tra la Generazione Z e il quarantatré per cento tra la Generazione X. I single risultano essere tra coloro che più frequentemente avvertono questa necessità, con il quarantacinque per cento del campione intervistato.
Le situazioni più fastidiose e il desiderio di evasione
Nella maggior parte dei casi, il bisogno di evasione si manifesta in situazioni vissute di persona, con una percentuale del novantacinque virgola tre per cento. Tuttavia, anche WhatsApp e le chat social possono risultare fonti di disagio, con l’ottanta per cento degli intervistati, specialmente tra i giovani della Generazione Z. Le video-call su piattaforme come Teams o Google Meet risultano essere un’altra fonte di stress per il sessantaquattro virgola nove per cento degli intervistati.
Le strategie di fuga dalle situazioni fastidiose
Di fronte a queste circostanze, alcuni tentano di cambiare la situazione, altri sopportano in silenzio, mentre alcuni chiedono direttamente di smettere. Un quarto degli italiani, invece, sceglie di evadere. Tra coloro che adottano questa strategia, le più propense sono le donne della Generazione Z e le Baby Boomers, entrambe con una percentuale del trentatré per cento.
La classifica delle situazioni più scomode
Le circostanze più comuni da cui gli italiani vorrebbero fuggire sono:
- il commento inopportuno di un parente sul peso, con il trentuno virgola due per cento;
- il vicino di casa pedante e prolisso, con il ventotto per cento;
- il capo o il collega che prolunga le video-call, con il venti virgola tre per cento;
- le domande insistenti sui piani di laurea, con il diciannove per cento, o sul matrimonio, con il diciassette virgola sei per cento;
- gli spoiler sul finale delle serie tv preferite, con il quindici virgola nove per cento;
- le domande che generano ansia, come “come va con il tuo partner?” con il tredici virgola cinque per cento, o “ti sei preparato bene per l’esame?” con il tredici virgola due per cento.
Le piccole evasioni quotidiane
Di fronte a queste situazioni, gli italiani adottano diverse strategie di evasione. Il trentotto virgola due per cento preferisce distrarsi pensando ad altro, il ventisette virgola tre per cento inizia un’attività differente, mentre il ventitré virgola quattro per cento si allontana fisicamente dalla situazione, rilassandosi sul divano con una serie tv o facendo una passeggiata. Tuttavia, la modalità di evasione più diffusa è il cibo: il sessantadue virgola sei per cento degli italiani sceglie di mangiare qualcosa di buono almeno una o due volte alla settimana.
Il cibo come forma di evasione
Oltre la metà degli intervistati, pari al sessantanove virgola cinque per cento, considera “mangiare un panino” un’esperienza appagante di evasione. Il primo fattore che regala un senso di fuga dalla quotidianità è il gusto, con il settantadue virgola quattro per cento delle preferenze. Un quarto del campione ritiene che la sensazione di croccantezza e il profumo del panino siano fondamentali per rendere questa esperienza ancora più soddisfacente. La texture di un alimento influisce in modo significativo sul suo gradimento, e in particolare la croccantezza è associata a un suono che amplifica l’esperienza sensoriale del consumo, rendendola ancora più appagante.