Si celebra oggi, 20 marzo, la Giornata Mondiale della Farina. In questa occasione, Italmopa – Associazione Industriali Mugnai d’Italia, aderente a FederPrima e Confindustria, sottolinea l’importanza delle farine derivate dalla macinazione del grano tenero e del grano duro, da sempre le più diffuse in Italia e nel mondo.
Tradizione e innovazione nel settore molitorio
“La qualità e la versatilità delle farine e semole italiane sono anche, o forse soprattutto, frutto di una storia, quella dei nostri molini e dei nostri mugnai e mugnaie, che, nel corso degli ultimi decenni, ha sapientemente coniugato tradizione e innovazione” evidenzia Andrea Valente, Presidente di Italmopa. “Il processo molitorio è rimasto nel tempo sostanzialmente inalterato, ma l’evoluzione tecnologica degli impianti garantisce oggi sfarinati di assoluta sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario e con caratteristiche tecnologiche perfettamente rispondenti alle esigenze del mercato.”
Il comparto molitorio italiano: un’eccellenza riconosciuta
Attualmente, in Italia operano circa 300 molini, che trasformano ogni anno oltre 12 milioni di tonnellate di frumento tenero e duro, producendo quasi 8 milioni di tonnellate di sfarinati. Questi prodotti sono destinati a pasta, pane, pizza, biscotti, lievitati e pasticceria, simboli del Made in Italy alimentare.
L’industria molitoria italiana si distingue in Europa non solo per i volumi di produzione, ma anche per l’eccellenza della qualità, riconosciuta a livello internazionale. A testimoniarlo è la crescita costante delle esportazioni di farine e semole, aumentate di oltre il 300% negli ultimi 15 anni, superando oggi il mezzo milione di tonnellate.
Torna l’iniziativa “Molini a Porte Aperte”
“Per permettere ai consumatori di scoprire da vicino il processo di trasformazione del grano in farina e semola e di apprezzare la maestria del mugnaio moderno” annuncia Valente, “abbiamo deciso di riproporre con grande entusiasmo la quarta edizione della Giornata ‘Molini a Porte Aperte’, che si terrà sabato 24 maggio. Un’iniziativa che offrirà ai visitatori un’esperienza diretta nel cuore della produzione molitoria italiana.”