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Gio. Mar 27th, 2025

”Abbiamo un ruolo di grande responsabilità, perché siamo gli unici, nelle diverse epoche, a essere entrati in contatto con tutte le civiltà del pianeta con la capacità di apprendere, trasformare e migliorare. Il tutto sintetizzato nel Made in Italy, che per noi significa ‘fatto in Italia’ ma nel resto del mondo vuol dire buono e di qualità. Sta a noi dunque delineare la strada e fare da traino per mettere il mondo nelle condizioni di migliorare la propria qualità di vita”. Lo sottolinea il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, in un’intervista a ‘Libero’, in occasione dell’inaugurazione del Villaggio dell’Agricoltura a Roma.

”L’Italia vanta il record di esportazioni di vino a livello mondiale: un prodotto che garantisce lavoro, ricchezza e salvaguardia dell’ambiente. I nostri vigneti sono tutti molto curati e questo perché danno reddito -spiega Lollobrigida-. Dunque, l’aggressione al vino italiano spaventa molto perché può avere effetti devastanti. Confondere l’alcol con un prodotto che è molto di più, ovvero storia e tradizione, è ovviamente sbagliato. Chiaro, bisogna farne un uso attento e prudente ma il vino non è veleno: pensarlo significa danneggiare la nostra economia, e se questo errore viene fatto da Paesi che non lo producono”.

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