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Mar. Apr 1st, 2025

 Il Made in Italy vola sui mercati internazionali, con un export agroalimentare che nel 2024 ha toccato quota 67 miliardi di euro, crescendo dell’8%. Un risultato che premia la qualità e l’innovazione delle imprese italiane, protagoniste della scena globale, ma che si scontra con una sfida cruciale: la possibile introduzione di nuovi dazi USA annunciati da Trump a partire da aprile, che minacciano di frenare la crescita.

Per celebrare questi traguardi e affrontare le nuove sfide, il Consorzio Italia del Gusto ha organizzato un evento esclusivo presso il ristorante Andrea Aprea di Milano. Un’occasione unica per raccontare il valore delle aziende consorziate e il loro ruolo chiave nella promozione del gusto italiano nel mondo.

“Questo momento è la dimostrazione di quanto il Made in Italy sappia fare squadra – ha dichiarato Giacomo Ponti, Presidente del Consorzio Italia del Gusto -. Le aziende del Consorzio rappresentano il meglio del nostro agroalimentare e insieme continuiamo a portare nel mondo i valori di qualità, tradizione e innovazione che ci contraddistinguono. È con questo spirito che abbiamo raggiunto risultati straordinari nel 2024 e con questo stesso spirito guardiamo al futuro, consapevoli delle sfide che ci attendono”.

Export da record, ma il settore guarda con preoccupazione ai mercati globali

Negli ultimi dodici mesi, l’export agroalimentare italiano ha registrato crescite significative negli USA (+18%), in Australia (+16%) e in Canada (+15%), con opportunità in espansione in Polonia (+19%) e Corea del Sud (+233% in dieci anni). Ma le tensioni commerciali internazionali mettono a rischio questa crescita.

“L’export italiano ha ottenuto la crescita più alta tra i top player del settore, con un +8% che supera Spagna (+6%), Germania e Cina (+4%) – ha sottolineato Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomisma -. Tuttavia, il nostro principale mercato di riferimento – gli Stati Uniti – potrebbe diventare uno scenario complicato se i dazi di Trump venissero applicati, come già avvenuto in passato con effetti negativi sulle vendite”.

“I dazi USA – ha sottolineato Giacomo Ponti – se confermati, potrebbero avere conseguenze pesanti: perdere quote di mercato significa compromettere anni di lavoro e investimenti. Ma il nostro obiettivo resta quello di rafforzare la presenza del Made in Italy nel mondo, esplorando nuove opportunità e consolidando quelle esistenti”.

Gusto e creatività: un menu stellato per celebrare le eccellenze italiane

L’evento è stato un tributo ai sapori e alla tradizione del Made in Italy, con un menu esclusivo firmato dallo chef due stelle Michelin Andrea Aprea. Un viaggio sensoriale tra le migliori produzioni delle aziende consorziate. ll percorso gastronomico – realizzato con i prodotti delle aziende aderenti al Consorzio Italia del Gusto – è iniziato con uovo Bio con patata, Grana Padano DOP e tartufo nero, accompagnato da Bellavista Franciacorta DOCG Pas Operé (2020); successivamente due sofisticati primi, riso carnaroli mantecato al cacio e pepe con fichi e gamberi e tortello genovese di manzo con provolone, scarola e olive nere; come secondo, faraona con cavolfiore, senape e camomilla e, ciliegina sulla torta, per finire gianduia e lamponi, babà con crema e amarena, cioccolatino al sale liquirizia e aceto balsamico tradizionale di Modena D.O.P. Ponti Extra Vecchio 25 Anni.

Il Consorzio Italia del Gusto si conferma protagonista nella promozione del Made in Italy, pronto ad affrontare le sfide globali con la forza di un sistema che ha fatto della qualità e della tradizione il suo marchio distintivo

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