Dopo una lunga serie di prove gestite da Ebiquity e l’ampliamento della sfida al buying, inizialmente non previsto, la gara media di Barilla, colosso dell’alimentare a livello nazionale e internazionale insieme a Ferrero, è stata vinta da Publicis.
La strategia della nuova agenzia
Il gruppo pubblicitario francese – riporta Primaonline – gestirà l’incarico con una bespoke agency, consolidando così il rapporto con il marchio emiliano, che ora avrà sia la creatività che la gestione media sotto lo stesso gruppo. La task force italiana di Publicis, supportata dal gruppo globale, ha potuto contare sull’apporto strategico di Demet Ikiler, COO EMEA ed ex WPP, che ha contribuito a sfidare il solido incumbent OMD.
Il valore della gara
La gara è stata condotta con massima attenzione dal CEO di Publicis Italia, Roberto Leonelli, affiancato da Paolo Stucchi, COO, e dagli altri manager del media. Nella fase finale della competizione, la bespoke Publicis ha superato GroupM, Dentsu e infine OMD, che gestiva il cliente dal 2008.
Un budget da 150 milioni di euro
Il valore del budget assegnato supera i 150 milioni di euro, con quasi la metà destinata al mercato italiano e una forte presenza internazionale, soprattutto negli Stati Uniti, dove Barilla possiede uno stabilimento produttivo che potrebbe aiutarla a evitare eventuali dazi imposti dal governo americano.