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Sab. Apr 12th, 2025

“Il nostro compito non può che essere quello di sostenervi, di valorizzarvi come stiamo facendo per i nostri prodotti agroalimentari che sono anch’essi un bene da difendere perché raccontano la millenaria vocazione produttiva dell’Italia, rappresentano uno dei principali assi strategici dell’economia italiana. Le decine di migliaia di imprese del settore generano occupazione, benessere, ricchezza. È un settore, se consideriamo la filiera indotto, che vale mediamente più di 600 miliardi di euro e che è in continua crescita anche sui mercati internazionali”.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, al termine della cerimonia di consegna del Premio Maestro dell’arte della cucina italiana nel cortile d’onore di Palazzo Chigi.

“I prodotti agroalimentari italiani – ha rimarcato Meloni – sono richiesti in tutto il mondo, a partire ovviamente dall’Europa. Mentre bisogna ricordare che gli Stati Uniti sono il secondo mercato di destinazione con un export che è salito nel 2024 del 17%. Quello statunitense chiaramente per noi è un mercato fondamentale”.

Difesa agroalimentare priorità per questo governo

“La difesa del nostro agroalimentare è stata una priorità per questo governo fin dal suo insediamento, lo abbiamo fatto con stanziamenti e investimenti record come mai si erano visti, lo abbiamo fatto investendo sulla competitività delle filiere, contrastando la contraffazione e la concorrenza sleale… Lo abbiamo fatto anche affermando in Europa e non solo che gli agricoltori e i produttori non sono nemici dell’ambiente ma sono semmai i primi custodi della natura”. Lo ha sottolineato la premier Giorgia Meloni, al termine della cerimonia di consegna del Premio Maestro dell’arte della cucina italiana, che si è svolta nel cortile d’onore di Palazzo Chigi.

Maestri cucina sono patrioti, ci insegnano cosa sia tradizione

“Nessuno fin qui aveva pensato a un modo per valorizzare il contributo di chi con la sua opera, con il suo ingegno, con la sua passione, con la sua competenza, esalta ogni giorno il prestigio della cucina italiana e facendolo rende lustro alla nostra Nazione, valorizza il nostro straordinario patrimonio enogastronomico, lo rende apprezzato e desiderato in tutto il mondo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, al termine della cerimonia di consegna del Premio Maestro dell’arte della cucina italiana, che si è svolta nel cortile d’onore di Palazzo Chigi.

Abbiamo pensato “che fosse giusto per l’Italia ringraziare questi simboli, questi patrioti, questi ambasciatori per il servizio che rendono alla nostra Nazione. E così abbiamo chiesto all’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato di realizzare una medaglia di bronzo, una spilla e un fregio e abbiamo scelto di attribuire e formalizzare per ognuna di queste persone il titolo di maestro perché è esattamente quello che sono: maestri di cucina, di arte, di vita, di Italia. La loro maestria ci ricorda da dove veniamo” e “ci insegna cosa sia la tradizione”, ha sottolineato la presidente del Consiglio. “Con il loro esempio – ha proseguito Meloni – ci raccontano cosa sia l’orgoglio di essere italiani perché come dice un vecchio proverbio latino ‘le parole muovono ma gli esempi trascinano’ e noi italiani abbiamo bisogno di chi sappia trascinarci”.

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