Breaking
Mer. Apr 9th, 2025

“Granarolo in Connecticut ha uno stabilimento che produce mozzarelle, ricotte, mascarpone, burrate di qualità. Lo abbiamo rilevato tre anni fa e ora lo abbiamo allineato ai nostri standard di qualità e sicurezza alimentare. A prescindere dai dazi di Trump oggi pensiamo di poter raddoppiare le capacità produttive dello stabilimento”. E’ quanto il presidente di Granarolo Gianpiero Calzolari in relazione ai dazi annunciati ieri da Donald Trump anche sull’agroalimentare. Il Gruppo Granarolo rappresenta il primo gruppo agroalimentare a capitale italiano e uno dei più importanti operatori dell’industria alimentare in Italia. Conta 15 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito, 1 in Germania e 1 negli Stati Uniti.

Il Gruppo Granarolo rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti oltre 500 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con circa 100 autocisterne, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.

La missione del Gruppo all’estero è di esportare la tradizione di prodotti made in Italy. Il Gruppo si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (Ifs), dal British Retail Consortium (Brc) e dall’Eu Organic Food Certification (Ccpb). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità Iso 9001.

Related Post

Advertisement Advertisement