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Sab. Apr 12th, 2025
Francesco LollobrigidaFrancesco Lollobrigida

A margine di OperaWine, in corso a Verona, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha espresso un cauto ottimismo di fronte all’eventualità del ritorno dei dazi statunitensi sull’agroalimentare italiano. “Siamo molto ottimisti”, ha dichiarato, sottolineando come la vera forza dell’Italia non risieda nella potenza economica o militare, ma nella qualità dei suoi prodotti.

“Siamo una superpotenza alimentare”

“L’Italia è una superpotenza alimentare. Dal punto di vista militare non ha senso fare paragoni, e sul piano economico non possiamo competere con nazioni di quella scala. Ma sulla qualità siamo difficilmente battibili o sostituibili, ed è su questo che dobbiamo concentrare la nostra azione”, ha detto Lollobrigida, indicando chiaramente il campo in cui l’Italia può affermare la propria leadership internazionale.

Tre direttrici per affrontare la sfida

Rispondendo a una sollecitazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro ha illustrato le linee guida su cui il Ministero dell’Agricoltura sta lavorando, in coordinamento con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il piano prevede tre azioni principali: ampliare e consolidare i mercati esistenti, aprirne di nuovi e rafforzare gli strumenti di tutela dei marchi italiani.

“Bisogna espandere le dimensioni del mercato con azioni promozionali molto forti e impattanti”, ha dichiarato il ministro. Contestualmente, si stanno sviluppando meccanismi di protezione più efficaci contro l’Italian sounding, anche attraverso l’introduzione di elementi distintivi per i prodotti autentici. “Dobbiamo aiutare gli imprenditori a creare le condizioni per accedere a nuovi mercati”, ha aggiunto.

Incontri con le associazioni per valutare l’impatto

Lollobrigida – riporta Adnkronos – ha infine annunciato l’avvio di un confronto diretto con le principali associazioni del settore. “Fin da oggi faremo incontri per fotografare il dato, analizzare gli effetti e capire insieme quali sono le soluzioni più idonee”, ha concluso. L’obiettivo è costruire una strategia condivisa per affrontare con determinazione le sfide globali e difendere la competitività del made in Italy agroalimentare.

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