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Ven. Apr 18th, 2025

Nestlé Italia rafforza il suo impegno nel progetto sostenibile “Live-Haze”

Il Gruppo Nestlé in Italia rafforza il proprio impegno nel progetto “Live-Haze”, iniziativa innovativa che punta a valorizzare gli scarti agroindustriali — come le cuticole di nocciola — trasformandoli in ingredienti per la produzione di mangimi zootecnici. L’obiettivo è favorire un nuovo modello di economia circolare.

Il progetto, sostenuto dal fondo PRIN (Progetti di Rilevante Interesse Nazionale) del Ministero dell’Università e della Ricerca, coinvolge numerosi atenei italiani, tra cui le Università di Torino, Catania, Milano, Perugia e Modena-Reggio Emilia. Nestlé partecipa conferendo le cuticole derivanti dalla tostatura delle nocciole presso lo stabilimento Perugina di San Sisto (PG). Ad oggi, grazie anche al contributo di altre aziende del settore, sono già state raccolte oltre 6 tonnellate di questo sottoprodotto.

Le cuticole di nocciola si rivelano particolarmente adatte all’alimentazione animale per l’elevato contenuto di polisaccaridi, acidi grassi e antiossidanti naturali come i tocoferoli.

Oltre alla valutazione della qualità della carne e del latte prodotti da animali alimentati con questi nuovi mangimi, i ricercatori stanno anche analizzando il punto di vista dei consumatori. Uno studio condotto dall’Università di Torino ha messo in luce come la consapevolezza ambientale incida significativamente sull’accettazione di carne derivante da bovini nutriti con ingredienti non convenzionali.

I risultati rivelano che i consumatori maggiormente sensibili alle tematiche ambientali sono più inclini ad accettare questo tipo di alimentazione animale, soprattutto se adeguatamente informati sui benefici per l’ambiente e per il benessere degli animali. Al contrario, chi mostra minore interesse per la sostenibilità o manifesta reticenza verso l’innovazione alimentare tende a essere più scettico.

La percezione di questi mangimi alternativi è quindi fortemente influenzata da fattori culturali e psicologici, tra cui la sensibilità ambientale e la resistenza al cambiamento.

La partecipazione a “Live-Haze” si inserisce nel più ampio impegno di Nestlé per rendere il proprio modello di business sempre più sostenibile. Il Gruppo è infatti attivamente impegnato nella promozione dell’agricoltura rigenerativa, nella riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi, nella costruzione di nuove filiere circolari e nella lotta al cambiamento climatico, con l’obiettivo di dimezzare le emissioni entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

“Il progetto Live-Haze dimostra come uno scarto possa diventare una risorsa. Siamo orgogliosi di far parte di questa sperimentazione che, grazie alla sinergia tra aziende e università, ha già portato risultati tangibili. Abbiamo contribuito alla raccolta di oltre 6 tonnellate di cuticole di nocciola, trasformandole in opportunità concrete per una filiera più circolare”, ha dichiarato Marta Schiraldi, Head of Sustainability di Nestlé Italia.

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