Secondo l’ultimo aggiornamento TheFork sull’andamento delle nuove aperture di ristoranti, al terzo trimestre 2023, i ristoranti con somministrazione sono 136.852 e risultano in costante crescita da dieci anni a questa parte. Il numero delle nuove aperture, dopo la crisi del 2020 causata dal Covid, è tornato a crescere: nei primi sei mesi del 2023 hanno già aperto quasi 2.500 nuovi ristoranti. Nell’ultimo anno ad avere aperto sono stati in prevalenza ristoranti di cucina italiana, o comunque di cucina tipica locale: sono stati il 55% delle nuove aperture, un dato in crescita rispetto ai dodici mesi precedenti, mentre sono diminuite le nuove aperture di ristoranti specializzati nella cucina asiatica. Con riferimento alla fascia di prezzo sono diminuite leggermente negli ultimi dodici mesi le nuove aperture che si collocano in una fascia di prezzo alta. Nel 2023 i ristoranti di nuova apertura in una fascia di prezzo compresa tra 15€ e 30€ sono il 60%, contro il 56% dell’anno precedente, mentre le nuove aperture con una fascia di prezzo superiore ai 50 euro sono state il 5% contro l’8% dell’anno precedente.
Nel dettaglio, in Italia esistono oltre 334 mila pubblici esercizi: per il 52% si tratta di ristoranti con somministrazione e con preparazione di cibi da asporto. I ristoranti con somministrazione sono il 41% del totale, ovvero quasi 137.000 imprese. Dopo il crollo delle imprese nuove nate del 2020, l’anno della pandemia, l’indicatore delle imprese della ristorazione con somministrazione nuove nate è tornato a crescere stabilmente a partire già dal 2021. Al giugno 2023 le imprese nuove nate nei primi sei mesi dell’anno erano già quasi 2.500. L’intero stock delle imprese della ristorazione con somministrazione (136.852 imprese) si ripartisce nel modo seguente dal punto di vista geografico: il 24% si trova nelle regioni del Nord Ovest, il 17% in quelle del Nord Est, il 25% nel Centro Italia e il 35% nelle regioni del Mezzogiorno.
Fig 1. Andamento delle nuove imprese nate.
Con riferimento alla tipologia delle nuove aperture nel periodo ottobre 2022 – settembre 2023 il 55% dei nuovi ristoranti sono risultati essere specializzati nella “cucina italiana” o comunque nella cucina tipica locale, il 17% nella cucina asiatica, il 15% sono pizzerie, il 7% nella cucina di carne o pesce, il 6% nella cucina internazionale (greca, messicana, francese, etc). Rispetto al periodo precedente aumentano le nuove aperture specializzate nella cucina italiana (erano il 41% un anno or sono), mentre diminuiscono i ristoranti di cucina asiatica e quelli specializzati nella cucina internazionale.
Fig 2. Tipologia del ristorante. Nuove aperture.
I nuovi ristoranti specializzati nella cucina italiana (o tipica locale) sono sorti in prevalenza nelle regioni del Centro e del Sud Italia. I nuovi ristoranti asiatici, così come del resto i ristoranti specializzati nella carne o nel pesce, hanno aperto più spesso nelle regioni del Nord Italia che non nel resto del paese. Più della metà dei nuovi locali (circa il 60%) rientra in una fascia di prezzo compresa tra 15€ e 30€. Diminuiscono leggermente rispetto all’anno precedente, le nuove aperture della fascia di prezzo alta. Nella fascia di prezzo inferiore ai 15€ (per persona) sono state registrate il 21% delle nuove aperture, in quella tra 15€ e 30€ le nuove aperture sono state il 60% (contro il 56% dell’anno precedente). Nella fascia tra i 30€ ed i 50€ le nuove aperture sono state il 14%. Tra i 50€ e 70€ le nuove aperture sono state il 3% (l’anno precedente erano state il 5%) e nella fascia oltre 70€ le nuove aperture sono state il 2% (erano state il 3% nel periodo precedente).
Fig 3. Fascia di prezzo. Nuove aperture.