Jack Ma, il fondatore di Alibaba costretto a uscire di scena nel 2020 dopo aver sfidato il potere del Partito comunista di Pechino, si butta sul cibo precotto e preconfezionato, da riscaldare e consumare a casa.
Si sa solo – riporta Il Corriere della Sera – che la start-up ha un capitale iniziale di 10 milioni di yuan, equivalenti a 1,28 milioni di euro.
La «Cucina di Ma» è stata registrata a Hangzhou, dove è nato nel 1964 come Ma Yun
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C’è un grande potenziale di espansione in Cina per i pasti pronti da riscaldare a casa, scrive Cnn. Il mercato ora vale circa 510 miliardi di yuan (65 miliardi di euro), ma secondo gli analisti raddoppierà in tre anni. Ora i piatti pronti rappresentano tra il 10 e il 15 per cento dei pasti dei cinesi, mentre negli Stati Uniti e in Giappone sono al 60 %.