La “shrinkflation“ è un’operazione di marketing che prevede la riduzione delle dimensioni delle confezioni e del peso del contenuto mantenendo i prezzi sostanzialmente invariati (talvolta persino aumentandoli).
Il termine “shrinkflation” è una combinazione di “shrink”, ovvero restringere, e “inflation”, inflazione.
La shrinkflation permette a chi la pratica di mantenere prezzi stabili riducendo la quantità di prodotto che si trova in confezioni che spesso restano di dimensioni inalterate rispetto al passato.
A far notare ancora una volta questo fenomeno – riporta GreenMe – è Massimiliano Dona, avvocato dalla parte dei consumatori molto noto sui social, che ha realizzato un video su Instagram mostrando alcuni dei marchi “furbetti” che hanno messo in pratica la shrinkflation.
Nel filmato vediamo come alcuni utenti gli abbiano segnalato esempi concreti di shrinkflation. Abbiamo una confezione di bicchieri che da 50 pezzi diventa da 30, ma il prezzo rimane sempre un euro. O ancora i panni cattura polvere della Swiffer che da 18 diventano 13.
(…)
Per frenare tutto ciò, Dona ha proposto una legge che fermi la shrinkflation.
(…)