Al talk condotto ieri da Circana, nel corso della terza giornata di Sigep (alla fiera di Rimini fino al 24 gennaio), Matteo Figura, direttore Foodservice per l’Italia, ha parlato delle dinamiche dei consumi out of home. In Italia la fruizione di bar e ristoranti si adegua a un nuovo concetto di mobilità e gestione del tempo trascorso fuori casa.
Un italiano su 3 ha ridotto i consumi fuoricasa. E se da un lato il 40% degli italiani è più attento alla spesa a causa di una diminuzione del potere d’acquisto, dall’altro, a guidare la scelta del ristorante è il grado di fidelizzazione.
Il 48% degli italiani ha una lista di luoghi preferiti più ridotta rispetto al passato ed è rassicurato da un’offerta inclusiva, ovvero un menù che accontenti tutti gli stili di consumo. L’offerta e la qualità sono alla base della scelta del consumatore. In questo contesto si rivelano fondamentali la ricerca di un’esperienza non replicabile a casa, la sostenibilità e il benessere inteso come la ricerca di prodotti healthy.
Prendersi cura di sé, degli altri e del mondo conta più dell’essere veloci. Infatti, in termini di offerta di prodotti e punti vendita, se in passato abbiamo assistito all’ascesa del fast casual, oggi si può dire che l’offerta del futuro è sempre più proiettata al care casual.