Nielsen, leader globale nella misurazione dell’audience, dei dati e nelle analisi, ha pubblicato i risultati Ad Intel relativi al mercato pubblicitario nel mese di dicembre 2023. Questi vedono gli investimenti pubblicitari in Italia chiudere il mese a +0,3%, portando la raccolta pubblicitaria del 2023 a +2,6%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento del 2023 si attesta a +1,9%.
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“La crescita registrata degli investimenti pubblicitari nel 2023 (+2,6%) è incoraggiante e testimonia lo stato di salute dell’advertising che, per il terzo anno consecutivo, chiude con un segno positivo. Un trend confermato anche dal +0,3% del mese di dicembre. Infatti, anche in assenza di eventi sportivi la raccolta pubblicitaria è in crescita” sottolinea Luca Bordin, Country Leader Italia.
Ha poi continuato: “I grandi eventi sportivi come gli Europei di calcio e le Olimpiadi saranno invece presenti nel 2024 e questo ci mette sicuramente in una prospettiva di ulteriore crescita. Tale prospettiva è rafforzata dalle ultime previsioni macroeconomiche che confermano un outlook di sostanziale stabilità nei prossimi mesi, seppure in presenza di un quadro geopolitico che desta non poche preoccupazioni”.
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Relativamente ai singoli mezzi, la TV è in decremento del -1,2% a dicembre e in crescita del +2,1% nel 2023.
I Quotidiani sono in calo del -1,0% (nel 2023 -4,0%), i Periodici sono in crescita del 0,9% (nel 20230,8%). In calo del -3,9% la Radio (nel 2023 +6%).
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del Web advertising il 2023 chiude con un +3,5% (+2,4% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
Segno positivo anche per l’Out of Home (Transit e Outdoor) e la Go TV che nel 2023 crescono rispettivamente del +11,5% e del +17,7% In negativo il Direct Mail -11,6%, mentre è in crescita il mezzo Cinema +22,5%.
Sono 9 settori merceologici in crescita nel mese di dicembre, il contributo maggiore è portato da Gestione casa (+44,8%), Alimentari (+11,5%) e Automobili (+40,6%). In calo a dicembre gli investimenti di Servizi Professionali (-27-5%), Elettrodomestici (-36,2%) e Bevande/Alcoolici (-14,4%).
Relativamente ai comparti con la maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel 2023, l’andamento positivo di Farmaceutici/Sanitari (+6,8%), Automobili (+24,5%), Gestione Casa (+32,9%), e Alimentari (+7,4%), in calo invece Distribuzione (-4,1%) e Telecomunicazione (-14,1%)
“Si evidenzia l’andamento positivo dei macrosettori Largo consumo, Beni durevoli e Persona che crescono nel 2023 rispettivamente del +8.4%, del 7,1% e del 2,3% – sottolinea Luca Bordin – in controtendenza i macrosettori Servizi e attività e Tempo libero che sono in calo (rispettivamente del -3,7% e -3,4%). L’andamento dei macrosettori nel 2023 porta i Beni Durevoli e il Largo consumo ad incrementare la loro quota di mercato che passa dal 39% al 42%.”