Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Food Affairs

CLASSIFICHE

I migliori burger vegani in commercio? Ecco la classifica Gambero Rosso

Tanta la varietà ma ancora poco deciso il gusto

 Quale è la migliore alternativa veg alla carne? Prova a dirlo Gambero Rosso nell’ultimo numero in edicola, cimentandosi in una delle prove più ardue degli ultimi anni e per il quale l’offerta proposta non è ancora a un livello valido e soddisfacente.

La classifica dei migliori burger vegani in commercio nasce per rispondere in modo puntuale e veritiero ai sempre più numerosi consumatori attenti alla scelta di alimenti sostenibili e salutari, ormai disorientati nella scelta delle migliori proposte vegetariane all’interno di un’offerta che – pur arricchendosi ogni settimana di nuovi prodotti – spesso risulta ancora artefatta e povera di gusto. 

Un vero peccato se si considera la sbalorditiva ascesa del mercato della “simil carne”, il numero sempre crescente di vegetariani, vegani e flexitariani, l’impegno delle aziende produttrici nel creare piatti pronti virtuosi e pensati e una maggiore attenzione da parte dell’alta cucina e degli chef che strizzano l’occhio a una cucina alternativa vegan friendly. 

Da questa indagine abbiamo potuto constatare che quello degli alimenti pronti vegani è un mondo con ampi margini di miglioramento e spazi di manovra per creare qualcosa di veramente e naturalmente buono,” commenta Marco Mensurati, Direttore di Gambero Rosso. “Manca quella bontà che potrebbe indurre anche i più irriducibili onnivori a cambiare stile di alimentazione. Difficile pensare di fare la rivoluzione vegana con i prodotti attualmente disponibili.” 

Tenendo conto della famiglia di cibi pronti, Gambero Rosso stila la sua personale graduatoria partendo dal prodotto più tipico e consumato da intere generazioni: l’hamburger in versione veg, sia esso completamente vegetale nell’aspetto, nei profumi e nel gusto, sia quello “fake meat”, che imita in tutto e per tutto la consistenza, il colore e l’aroma della carne. 

Advertisement. Scroll to continue reading.

La classifica 

Al 1° posto, a parimerito, si aggiudicano il podio:  

  • Il Miniburger L’Originale vegetale agli spinaci di Kioene, azienda veneta specialista di piatti pronti a base di verdure e proteine plant based, che è risultato essere uno dei migliori prodotti della linea del fresco 
  • Il Burger vegetale al pomodoro di Unconventional, la linea vegetale della scuderia Granarolo, lanciata nel 2020 e lavorata da ConBio, quale variante del prodotto vegetale classico già n. 1 al mondo. 

Al 2° posto Mini burger bio alle carote peperoni e curcuma di NaturaSì, storico gruppo legato all’alimentazione biologica dal 1992, che conquistano per la ricetta azzeccata e l’etichetta corta, la buona lavorazione, la qualità e la freschezza delle materie prime. 

Medaglia di bronzo, sempre a parimerito per: 

  • Il Burger vegetale ai funghi di Kioene, un’altra variante e prodotto onesto apprezzato dagli amanti dei funghi. 
  • Il Big burger di miglio bio di Mediterranea Bioveg, una delle prime realtà in Italia dedicata alla produzione di alimenti proteici biologici di origine vegetale: un burger vegetale in stile mediorientale con richiami a cereali e spezie e ricordi di ceci al naso e al palato. 

In 4° posizione troviamo i Burger vegetali surgelati a base di fave, fagioli neri e broccoli di Esselunga Equilibrio che hanno spuntato i punteggi migliori tra i 5 assaggiati nel blind test. 

Al 5° posto il Burger di seitan biologico di Verso Natura, la linea di Conad dedicata ai prodotti biologici, sostenibili e attenti alla natura e all’ambiente, per la sua preparazione equilibrata, compiuta e appetitosa. 

Subito dopo, in 6° posizione, i Burger vegetali bio alle lenticchie rosse con zucca e cocco di Hari&Co, una start-up specializzata in alimenti 100% plant based, che ha voluto scommettere sulle proteine vegetali. 

Advertisement. Scroll to continue reading.

Un altro ex equo per il 7° posto, dove troviamo:  

  • Burger vegetali bio surgelati con semi di quinoa di Pam&Panorama Bio che propone un hamburger che non è “simil carne” e non vuole esserlo.  
  • Bio Burger a base di miglio piselli e carote di Vivi Verde, la linea Coop di prodotti biologici: un prodotto corretto, onesto, pulito e fatto per essere sano, ma poco sfizioso. 

Scendendo nella classifica, l’8° posto se lo aggiudicano i Miniburger L’Originale vegetale con broccoli e kale, un’altra variante della veneta Kioene, che a differenza degli altri prodotti a marchio, è privo di soia. 

In 9° posizione il Premium burger di Redefine Meat, azienda nata nel 2018 in Israele, l’hamburger a base di “nuova carne” tra i più cicciosi della media dei burger vegetali sul mercato.  

Al 10° posto i Miniburger vegetariani con carote, broccoli, bulgur e quinoa di Garden Gourmet, un brand di Nestlè nato nel 1986 per offrire alimenti plant based, sono originali hamburger per chi ama il “prezzemolo cinese. 

In 11° posizione il Burger’Z quinoa, carote e patate dolci, una delle 7 referenze, corretta e onesta della linea burger di Zerbinati, azienda piemontese specializzata in verdure fresche in busta e piatti pronti plant based. 

Conclude la classifica, L’Irresistibile Super Burger surgelato di Valsoia, famosa azienda italiana specializzata in alimenti vegetali, soprattutto a base di soia, il più identificativo prodotto fake meat della sua linea.  

Advertisement. Scroll to continue reading.

Food ESG Affairs

TM

Food ESG Affairs

Articoli correlati

CLASSIFICHE

Il Gambero Rosso, grazie allo chef pluristellato Heinz Beck, è in grado di dire l’ultima parola sul più vecchio e misterioso dubbio che attanaglia...

HORECA

Pseudo-influencer che sfruttano la loro “popolarità” per cene e soggiorni gratuiti, ma anche bande senza scrupoli che vendono dietro ricatto follower e visibilità sui...

MEDIA

Musica e cibo fin dall’antichità sono due arti in perfetta armonia, l’una al servizio dell’altra quale fonte di ispirazione, metafora o accompagnamento. E ogni...

TREND

Il migliore caffè del mondo si beve in Italia? Falso, il caffè che si beviamo al bar è il peggior al mondo. E’ quanto...

COMUNICAZIONE

Otto milioni di visite e più di quattro milioni di utenti unici ogni mese. Il Gambero Rosso chiude il 2023 con numeri record confermandosi...

COMUNICAZIONE

Arriva puntale come sempre la fotografia più autorevole ed aggiornata della ristorazione italiana: è Ristoranti d’Italia 2024, la nuova Guida del Gambero Rosso giunta...

-